Meet Talentia 2024: potenziare l’innovazione, ispirare fiducia
È stato Palazzo di Varignana a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, a fare da cornice all’edizione 2024 di Meet Talentia, evento annuale organizzato da Talentia Software per presentare le novità di prodotto, condividere esperienze di successo e discutere delle tendenze emergenti nel campo delle Risorse Umane e della Finanza. A guidare i lavori della giornata è stato il claim “Empowering innovation, inspiring confidence”.
L’evento è stato aperto da Pierre Polette, CEO di Talentia Software, che ha sottolineato l’importanza del mercato italiano, il secondo per l’azienda e quello capace di avere la crescita più rapida. Come già accaduto nell’edizione 2023, grande rilievo è stato dato ai partner del vendor – Bip, Nexia Audirevi, EY, PL3, Digital Value, X View, Avvale, Eos, Mercer e Bios – premiati per il loro impegno e protagonisti di alcune narrazioni di casi di implementazioni di successo dei software (durante la giornata sono stati anche celebrati i traguardi della Talentia Academy, l’iniziativa di formazione dedicata ai consulenti delle imprese partner). Come illustrato da Michele Serra, Business Partner Development Director di Talentia Software, la rete dei partner è stata consolidata per offrire servizi oltre la semplice tecnologia, con il vendor nel ruolo di soggetto abilitante di nuovi servizi.
Polette ha anche evidenziato i continui investimenti in ricerca e sviluppo dell’azienda, anticipando che l’Intelligenza Artificiale (AI) è stata di recente inserita nell’offerta di Talentia Software. A proposito di nuove tecnologie, Beppe Carrella – manager e innovatore noto per il suo approccio alla leadership e alla gestione della complessità, che si è presentato definendosi “rigattiere digitale”, ma pure “spacciatore di musica rock e consulente” – ha affrontato la teoria della complessità (particolarmente utile in questo contesto attuale), sottolineando come il cambiamento non sia democratico e come l’era della disintermediazione richieda un nuovo approccio mentale e tecnologico.
La crescita in Italia e gli investimenti in R&D
Dell’importanza dell’Italia come mercato di riferimento ne ha parlato anche Marco Bossi, Head of HCM Business Unit di Talentia Software, che ha etichettato l’azienda come una “multinazionale tascabile”, perché pur essendo “un’organizzazione che cresce è in grado di prendere decisioni in modo molto rapido”. Lo stesso Bossi ha poi ribadito l’importanza della rete di distributori e dei partner, che sostengono lo sviluppo in Europa e in altri Continenti.
In particolare la business unit Human capital management (HCM) è cresciuta in modo evidente negli ultimi anni: nel 2023 sono stati acquisiti numerosi nuovi clienti (il 40% del totale, dei quali il 60% in Italia) e il 50% di questi sono stati gestiti dai partner. La crescita di Talentia Software è anche merito dei continui investimenti nello sviluppo del software (nella sede di Bari ci sono 45 persone impegnate nella Ricerca e Sviluppo). E a certificare che la direzione intrapresa è quella giusta c’è il posizionamento nel quadrante dei “Core leader” della graduatoria Fosway 9-Grid for Cloud HR, dopo anni trascorsi come “Core challange”.
Il supporto dell’AI Generativa
A chiudere l’incontro con partner, clienti e prospect a Palazzo di Varignana è stato Fabio Cardilli, Product Manager di Talentia HCM, che ha illustrato le novità e la roadmap prevista per lo sviluppo della versione 13 della piattaforma, concentrandosi sull’introduzione del Workforce planning strategico e del modulo di HR Copilot basato su OpenAI. È chiaro, infatti, che il ruolo dell’HR si è nel tempo trasformato, arrivando oggi a essere l’analista dei trend delle Risorse Umane. In sintesi ora la Direzione del Personale deve rispondere a domande del tipo: come sarà l’azienda nel futuro? Siamo preparati per raggiungere gli obiettivi? Quali sono i rischi che riguardano l’HR?
Per trovare le giuste risposte, la piattaforma di Talentia Software permette di effettuare un’analisi olistica dei dati HR, proiettando gli indicatori nel futuro; inoltre la soluzione consente di intrecciare le informazioni della Direzione del Personale con i dati esterni (soprattutto quelli che provengono dal business). C’è poi la possibilità di impostare i target a medio e lungo termine, verificando le eventuali discrepanze; e l’analisi del rischio HR, classificando e monitorando i rischi con una matrice termografica. Altro aspetto evidenziato da Cardilli ha riguardato gli scenari di simulazione: la piattaforma non si limita alle analisi, ma permette la pianificazione delle azioni nel futuro.
Ultima novità è quella sull’Intelligenza Artificiale Generativa (AI Gen) che ha permesso di potenziare Theo, il virtual assistant lanciato nel 2023 (al momento sono disponibili vari use case, ma altri sono in lavorazione). Tra i numerosi esempi rispetto ai quali l’AI Gen può aiutare l’HR ci sono: la generazione del testo dell’annuncio per le job vacancy; la creazione di una survey per raccogliere i vari feedback; la realizzazione di una scala di valutazione ancorata ai comportamenti; la gestione delle domande frequenti per aumentare la business continuity dell’HR… Ma le novità in ambito AI Gen non finiscono qui. Per ora, però, possiamo accontentarci di questo tuffo nel futuro.
Talentia Software, Marco Bossi, Intelligenza Artificiale Generativa, Meet Talentia 2024