Il dovere di rispettare le leggi della storia
Presidiare l’attualità rileggendo i grandi temi in chiave manageriale, per una casa editrice con la mission di diffondere cultura d’impresa, è una costante perseguita da oltre 50 anni di storia. Ma se ieri poteva bastare l’approfondimento attraverso i prodotti cartacei, oggi non basta più.
È con questo spirito che è nato il quotidiano online Parole di Management, concepito come contenitore in grado di dare il giusto risalto all’attualità e al suo impatto sulle dimensioni organizzative, tecnologiche e di gestione del personale, utilizzando nuove formule espressive e linguaggi digitali. Ne sono un esempio PdM Talk, il format in diretta web che va in onda ogni venerdì dalle 11.30 alle 13 sulle pagine del quotidiano online; oppure Buongiorno PdM, il podcast di rassegna stampa quotidiana (dal lunedì al venerdì e disponibile anche su Spotify) che informa e commenta i principali fatti della giornata.
L’emergenza che stiamo affrontando – seguita con numerosi approfondimenti da Parole di Management – ha avuto un impatto su ogni azienda, senza esclusione delle case editrici, chiamate a impostare, oltre che nuovi modelli di lavoro, anche formule innovative di presidio del mercato. Da qui l’inedita (e coraggiosa) scelta della ESTE di compiere un ulteriore passo verso la digitalizzazione, con la pubblicazione delle sue testate Sistemi&Impresa, Sviluppo&Organizzazione e Persone&Conoscenze nella versione digitale sfogliabile.
Per condividere l’innovazione che proietta la nostra storica casa editrice ancor più velocemente nel futuro, i numeri di Marzo e Aprile di Sistemi&Impresa e Persone&Conoscenze, e i numeri di Marzo-Aprile e Maggio-Giugno di Sviluppo&Organizzazione, che prevedono un’extra tiratura di 60mila copie digitali, sono consultabili gratuitamente dal network ESTE.
Dai successivi numeri è attiva una piattaforma dedicata agli abbonati delle testate che possono comunque ricevere la copia stampata se lo desiderano (a fine emergenza). Per chi desiderasse abbonarsi alle riviste, è stata attivata la promozione Train your brain, che, a chi è già abbonato, riserva un omaggio.
Oggi siamo chiamati a resistere, ma soprattutto a progettare la ripartenza. E per ripartire c’è bisogno del contributo di tutti, in particolare in termini di competenze e di responsabilità. È quindi in questo momento che serve allenare la mente e lo spirito: le riviste della ESTE vanno in questa direzione.
Di seguito pubblichiamo la lettera dell’editore che spiega l’innovazione digitale che stiamo vivendo.
La lettera dell’editore che spiega l’innovazione digitale
Per molti, soprattutto per chi è nato negli anni del boom economico, non è facile scindere la lettura dalla sua dimensione fisica. Il piacere di sfogliare una rivista e tenere in mano un libro fanno parte integrante dell’esperienza di fruizione del contenuto. Ne sappiamo qualcosa noi che, quando molti anni fa abbiamo uniformato le dimensioni delle tre riviste, abbiamo ricevuto rimostranze di abbonati disorientati da un cambiamento che avrebbe disallineato le armonie di tante librerie.
I contenuti delle nostre riviste sono stati – e sono tutt’ora – strumenti di formazione che contengono riflessioni senza una vera scadenza, alimentati dal prezioso lavoro dei Direttori delle testate Gianfranco Rebora (Sviluppo&Organizzazione) e Francesco Varanini (Persone&Conoscenze). E poiché il conoscere il passato ci aiuta a interpretare il presente, non è infrequente che noi si debba metter mano agli archivi di tre o più decenni fa per inviare un contenuto a un abbonato che ne fa richiesta.
La pandemia che ha investito prima la Cina, poi l’Italia e ora tutti i continenti, ci porta a riconsiderare la modalità di fruizione dei nostri prodotti editoriali. L’impossibilità di produrre e veicolare le riviste ha innescato e accelerato un processo che sarebbe certamente avvenuto, solo con tempi meno emergenziali.
Nell’arco di pochi giorni siamo stati in grado di produrre la versione sfogliabile, da ogni device, di tutte e tre le nostre riviste. Un salto epocale che rappresenta per noi la possibilità di dare continuità a un lavoro editoriale che prosegue ininterrotto da oltre 50 anni.
La versione sfogliabile delle riviste è inviata a tutti i nostri lettori per un periodo di prova e, chi vuole, può decidere, una volta rientrata l’emergenza sanitaria, se proseguire con l’esperienza digitale, tornare alla rivista cartacea o ricevere entrambe le versioni.
Per comprendere il senso della nostra evoluzione, possiamo riprendere parole scritte da Claudio Dematté in un articolo pubblicato su Sviluppo&Organizzazione nel 1975: “Forse non c’è modo migliore per prendere coscienza della vera natura delle imprese se quello di considerarle come un ‘prodotto storico’ e, come tali, soggette alle leggi della storia, che sono leggi di cambiamento”. La legge della storia ci ha imposto un profondo cambiamento. La valutazione di come lo stiamo gestendo, la lasciamo a voi.
Andrea Bobbiese, Direttore Generale Edizioni ESTE
Chiara Lupi, Direttore Editoriale Edizioni ESTE
Parole di management, buongiorno pdm, pdm talk, Train your brain, digitalizzazione riviste ESTE