Formazione e Smart learning, cosa cambia al tempo del covid-19
La pandemia da covid-19 ha inciso profondamente sulla formazione. Dalla scuola al lavoro, la sfida è stata cercare di trasformare la didattica frontale in lezioni a distanza, mantenendone l’efficacia. Anche il Gruppo Audioplus, che si occupa di formazione aziendale e che opera nella sorveglianza sanitaria e nella sicurezza e igiene del lavoro, ha dovuto far fronte alle difficoltà dettate dal cambiamento improvviso.
Il gruppo, attivo dal 1994, nel 2009 ha ottenuto l’accreditamento all’Albo regionale degli operatori per i servizi di istruzione e formazione professionale di Regione Lombardia: questo permette di accedere ai finanziamenti pubblici e comporta l’impegno a garantire i servizi di istruzione e formazione professionale.
Il Gruppo Audioplus può vantare un’esperienza ultradecennale che ha prodotto collaborazioni con centinaia di aziende private e pubbliche nell’espletamento degli obblighi di legge. Il core business è la formazione obbligatoria per la sicurezza dei lavoratori, ma lavorano anche su progetti tailor made, focalizzati sulle necessità delle aziende più strutturate.
Smart learning e innovazioni didattiche del lockdown
Durante la pandemia, è stato fondamentale implementare i corsi online inserendo l’aspetto del live, integrando l’elearning (corsi online confezionati e registrati) con lo Smart learning (didattica frontale a distanza). “La sfida più grande, nel nostro caso, non è stata tanto il passaggio a nuove tecnologie quanto la riprogettazione dei corsi”, racconta Alessandro Garbin, Responsabile Progettazione della Formazione del Gruppo Audioplus.
“Avevamo attivi diversi corsi in elearning, che normalmente distribuiamo alle aziende. Durante il lockdown abbiamo sviluppato la modalità di videoconferenza, tramite la piattaforma In-Live, per rendere le lezioni interattive e più stimolanti”. In questo modo i docenti hanno avuto la possibilità di raggiungere i lavoratori in un’aula virtuale in cui tutti i partecipanti potevano intervenire, mantenere il contatto visivo con gli altri, scaricare testi e materiali utili per il corso.
“All’inizio si è avuta qualche difficoltà da parte sia dei docenti sia dei lavoratori perché non tutti erano abituati a confrontarsi quotidianamente con strumenti del genere”, spiega Francesco Ghelfi, Responsabile Progettazione della Formazione del Gruppo Audioplus. I lavoratori in Smart working, infatti, si trovano in un ambiente casalingo che per natura è ricco di distrazioni. D’altra parte, i docenti si sono dovuti adattare a usare nuovi strumenti e a un modo diverso di vivere e tenere l’aula.
“Per risolvere queste problematiche la tecnologia ci è stata molto d’aiuto. Ai docenti abbiamo fatto una breve formazione sull’utilizzo della piattaforma. Per i lavoratori abbiamo creato quiz e test elaborati secondo logiche di gamification per inframezzare le ore di lezione, così da capire la soglia dell’attenzione e quando fare una pausa caffè”.
Nel periodo del lockdown, il Gruppo Audioplus ha lavorato prevalentemente sulla formazione obbligatoria e sui contenuti creati dai clienti, rendendoli disponibili ai lavoratori con la formula del corso a distanza. Un esempio è quello dei protocolli anti-covid attualizzati per le specificità di ogni impresa. “La formazione a distanza, durante la fase acuta dell’emergenza, è servita per preparare i lavoratori a tornare in azienda. Informandoli sui protocolli, si sono sentiti più sicuri a rientrare sul luogo di lavoro”, spiega Ghelfi.
I corsi pratici sulle attrezzature e le procedure di lavoro, invece, sono stati temporaneamente fermati e ripresi nel mese di giugno, con tutte le precauzioni. “Questo periodo ha definitivamente sdoganato l’utilizzo della didattica a distanza, che ha molti vantaggi. Detto ciò, le aziende che operano in settori dove l’utilizzo di attrezzature particolari è fondamentale, come quello edilizio e quello elettrico, hanno ricominciato a chiedere la formazione frontale, che per loro è imprescindibile”, specifica Ghelfi.
I vantaggi della formazione a distanza
Anche se da metà giugno sono tornate le aule fisiche, Gruppo Audioplus assicura, nel calendario corsi del prossimo trimestre, lezioni live a distanza. Velocità nell’erogazione dei corsi, comodità per docenti e lavoratori, riduzione della mobilità, possibilità di gestire il proprio tempo: sono soltanto alcuni dei vantaggi dello Smart learning riscontrati da chi eroga formazione e dai clienti.
“Credo che manterremo quasi tutte le tecnologie utilizzate, soprattutto le lezioni in video conferenza sulla piattaforma”, dice Garbin. “Si sono rivelati strumenti preziosi e anche i nostri clienti ne sono rimasti soddisfatti”. La formazione a distanza è una risorsa importante e può essere utilizzata non solamente in caso di emergenza sanitaria, ma anche per facilitare l’erogazione dei corsi in determinate realtà, come quelle con più sedi distribuite sul territorio.
“Non fermarsi in un periodo difficile è stato l’aspetto più positivo della formazione a distanza. Per questo non possiamo che essere fiduciosi nel continuare a usare questi strumenti nuovi, affiancandoli alla tradizione della nostra azienda”.