Pubblica Amministrazione e l’innovazione (im)possibile
L’innovazione della Pubblica Amministrazione si può concretizzare solo all’interno di un più ampio progetto di ammodernamento economico e sociale. Se n’è parlato nella puntata del 3 luglio 2020.
La situazione emergenziale che il Paese sta vivendo richiede di programmare una ripresa fondata su sistemi economici e sociali dove il contributo della Pubblica Amministrazione si rivela essenziale, a condizione che si verifichi un cambio radicale.
Per poter contare su un’amministrazione alleata e promotrice di piani di sviluppo che contribuiscano a risollevare l’economia all’interno di un modello sociale sostenibile, c’è molto lavoro da fare: il cambiamento organizzativo dovrebbe trasformare la burocrazia pubblica in un’organizzazione proiettata ai risultati, in grado di erogare con rinnovata efficienza servizi ai cittadini e alle imprese.
L’emergenza sanitaria può essere l’occasione per una nuova progettualità, e il decreto semplificazione saprà riorientare il nostro apparato pubblico verso innovazione, produttività e valorizzazione del lavoro?
Ospiti della puntata:
Patrizio Bianchi, professore Unesco in Education, Growth and Equality; già Assessore Emilia-Romagna scuola, formazione professionale, università
Valeria Mancinelli, sindaco di Ancona
Pierluigi Mastrogiuseppe, direttore generale – ARAN
Gianfranco Rebora, direttore di Sviluppo&Organizzazione
Tiziano Treu, presidente – CNEL
Pubblica amministrazione, remote working, decreto semplificazione