Lo Smart working che fa (del) bene
Make-A-Wish non realizza semplicemente i desideri di bambini meno fortunati. Regala vita: non tutti sanno che ogni sogno regalato dall’organizzazione no profit a un bimbo malato è un ‘sogno strutturato’. E soprattutto, è un sogno lungo. Anzi, lunghissimo. Perché vivere un sogno allunga la vita: ci sono evidenze scientifiche secondo le quali i bambini durante i mesi del progetto, grazie all’entusiasmo e all’aspettativa attorno al desiderio che hanno espresso, rispondono meglio alle cure che ricevono. Ecco perché ogni sogno necessita di fondi consistenti. A dare una mano è Smart Working Village, l’evento online per confrontarsi sul tema del lavoro agile, che ha deciso di offrire ai partecipanti dell’edizione 2021 la possibilità di donare una somma all’associazione Make-A-Wish Italia Onlus.
L’evento – un format itinerante organizzato dal 2017 dalla rivista Smart Working Magazine – è in programma dal 4 al 6 maggio 2021: titolo dell’edizione è Think of the future of organization ed è previsto il coinvolgimento di 20 relatori nei tre giorni (l’evento si svolge per la seconda volta online e live, con la possibilità di recuperare i contenuti sulla piattaforma nell’arco di un mese).
“Questo evento è il risultato di un lungo percorso”, spiega il fondatore della rivista e del format Samuel Lo Gioco. “L’obiettivo è unico, comune a tutti i progetti collegati a Smart Working Magazine: migliorare il nostro futuro partendo dalle aziende, coinvolgendo le persone e favorendo la crescita delle competenze”.
L’evento, non a caso, vuole essere un momento di riflessione sull’idea di lavoro agile nella sua interezza, slegandolo dai concetti di Home working e Remote working ai quali sembra essere associato nell’ultimo anno. Varie le tematiche affrontate, come la gamification nell’HR, la creazione di engagement nei dipendenti, welfare, people e performance management, employer branding e culture e Talent management, declinando il tutto sull’asse del lavoro agile.
Acquistando il biglietto, la donazione a Make-A-Wish
Tradizionalmente gratuito, Smart Working Village presenta per l’edizione 2021 un biglietto d’iscrizione, con tre opzioni di acquisto. Scegliendo la “Donazione Free” i partecipanti hanno libero accesso per la giornata del 5 maggio 2021, mentre i biglietti Gold e Platinum garantiscono la partecipazione ai tre giorni di talk, l’accesso alla community sulla piattaforma Bamboos (dedicata al networking e allo Smart working) e servizi plus (con il 50% del costo del ticket come donazione a Make-A-Wish)
Per i lettori di Parole di Management il prezzo di partecipazione è scontato a 19 euro (al posto di 49€) e, anche in questo caso, il 50% della quota è destinata a Make-A-Wish. Per usufruire dello sconto, basta inserire il codice SMRTJ22 in fase di acquisto. “Per ora Smart Working Village ha raccolto 2.700 euro, tra biglietti e donazioni degli speaker. L’obiettivo è arrivare a 3.500 euro, che è il costo di un singolo sogno. Raggiungendo la cifra potremo così regalare un desiderio pieno, strutturato e concreto a un bambino”.
Sara Polotti è giornalista pubblicista dal 2016, ma scrive dal 2010, quando durante gli anni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (facoltà di Lettere e Filosofia) recensiva mostre ed eventi artistici per piccole testate online. Negli anni si è dedicata alla critica teatrale e fotografica, arrivando poi a occuparsi di contenuti differenti per riviste online e cartacee. Legge moltissimo, ama le serie tivù ed è fervente sostenitrice dei diritti civili, dell’uguaglianza e della rappresentazione inclusiva, oltre che dell’ecosostenibilità.
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