Dall’incentivo al progetto: la spinta del Pnrr sull’occupazione di giovani e donne
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) consentirà di dare concretezza nel nostro Paese al programma Next Generation EU. L’obiettivo del Piano è incidere sui fattori che possono dare impulso alla nostra economia. Ma il Covid si è innestato in una situazione di grandissima fragilità: prima che il virus si propagasse, l’Italia era comunque il Paese dell’Unione europea con il maggior numero di giovani classificati come “Neet”, con una percentuale di donne occupate al di sotto della media europea.
Tra gli effetti positivi del Recovery plan ci dovrebbe essere l’occupazione: si prevede che entro il 2024 gli occupati in più saranno 750mila. Al fine di incentivare l’occupazione di giovani e donne è stato previsto un sistema di ‘quote’ destinato a sostenere progetti che prevedano l’inclusione di queste categorie. L’inclusione sociale fa parte, insieme con digitalizzazione e innovazione e transizione ecologica, dei tre assi strategici condivisi con l’Europa. Ci sono le premesse perché la clausola delle quote sia efficace?
Giuditta Alessandrini, Professore Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro presso Università di Roma tre
Ilaria Cecchini, Cofounder presso Women at business
Paola Veglio, Amministratore Delegato di Brovind vibratori
Tiziano Treu, Presidente del Cnel