Se potessi avere… un lavoro a distanza
La flessibilità è ormai diventata parte integrante del futuro del lavoro e i leader aziendali che vi si oppongono non solo rischiano di perdere talenti, ma anche di perdere quote di mercato. Lo ha fatto notare, con una lunga riflessione su Nbc News, Jared Spataro, Vicepresidente della divisione Modern Work di Microsoft: “Nel corso della pandemia, abbiamo cercato di essere studenti di questo cambiamento, intervistando più di 30mila dipendenti in 31 Paesi e analizzando trilioni di offerte di lavoro e produttività su Microsoft 365 e LinkedIn. Fin dall’inizio, la ricerca ha dimostrato che il lavoro ibrido è richiesto. Abbiamo scoperto che oltre il 70% delle persone desiderava continuare con opzioni di lavoro a distanza flessibili”.
Non si tratta solo di Smart working. Più in generale, ha scritto Spataro, le risposte dei dipendenti Microsoft hanno mostrato che ognuno di loro cerca, in modo diverso, di coniugare lavoro a distanza e in presenza per creare un mondo del lavoro nuovo e migliore. Alla luce di ciò, i datori di lavoro devono prestare sempre più attenzione nel prendere in considerazione le esigenze di ciascun individuo.
“Dall’inizio della pandemia le offerte di lavoro a distanza permanenti su LinkedIn sono aumentate di cinque volte. Inoltre, uno studio che abbiamo condotto a marzo 2021 ha mostrato che il 41% della forza lavoro globale probabilmente prenderà in considerazione l’idea di lasciare il proprio attuale lavoro entro il 2022”, prosegue Spataro nella sua analisi.
I datori di lavoro hanno un’opportunità irripetibile
Le persone, dunque, non vogliono più essere bloccate nel luogo di lavoro dalla mattina alla sera e con la pandemia e il suo lascito stanno cogliendo una grande opportunità di cambiamento. Ha scritto ancora Spataro: “Le offerte di lavoro sono aumentate per la prima volta oltre i 10 milioni. Le donne, che sostengono in modo sproporzionato il lavoro a distanza, si stanno alzando e se ne vanno a frotte dal loro impiego. E questo sta accadendo in tutti i settori, dalle vendite all’assistenza sanitaria all’ospitalità. Le persone vogliono il controllo del loro tempo e della loro vita e ora, con un numero record di posti di lavoro lasciati vacanti, hanno una leva per chiederlo”.
Per quanto lo scenario possa spaventare i datori di lavoro, per il manager di Microsoft si tratta invece di un’opportunità irripetibile sia per loro sia per i dipendenti. Una finestra di cambiamento che andrebbe accolta e non temuta in un periodo in cui relazionarsi virtuosamente con il cambiamento è forse la più preziosa delle qualità.
Un’azienda può per esempio accedere ai migliori talenti da qualsiasi luogo considerando che la geografia non determinerebbe il suo pool di assunzioni; raggiungere tassi più elevati di inclusione e diversità nel suo team e creare uno spazio di lavoro più accessibile per coloro che prima della pandemia erano stati esclusi; inoltre, fornire ai dipendenti l’esperienza che le persone desiderano e ora richiedono offre un vantaggio strategico rispetto alla concorrenza nell’attrarre talenti.
Fonte: NBC News
Laureata in Filosofia, Erica Manniello è giornalista professionista dal 2016, dopo aver svolto il praticantato giornalistico presso la Scuola superiore di Giornalismo “Massimo Baldini” all’Università Luiss Guido Carli. Ha lavorato come Responsabile Comunicazione e come giornalista freelance collaborando con testate come Internazionale, Redattore Sociale, Rockol, Grazia e Rolling Stone Italia, alternando l’interesse per la musica a quello per il sociale. Le fanno battere il cuore i lunghi viaggi in macchina, i concerti sotto palco, i quartieri dimenticati e la pizza con il gorgonzola.
flessibilità, lavoro da remoto, Jared Spataro, Nbc news