
L’automazione del futuro all’Innovation Lab di Omron
L’innovazione corre veloce e serve sperimentare continuamente per restare al passo. Questo è quanto accaduto il 23 gennaio all’Innovation Lab (iLab) di Omron, dove tecnologie all’avanguardia e soluzioni rivoluzionarie hanno tracciato la rotta per una nuova era della produzione industriale. Con l’evento intitolato Come visione artificiale e Automation Playback stanno rivoluzionando i processi industriali, il focus è stata la flessibilità produttiva, esplorata attraverso robot collaborativi, sistemi di visione avanzati e dimostrazioni pratiche delle più recenti innovazioni tecnologiche.
Secondo Donato Candiano, General Manager di Omron Italia, ci troviamo, infatti, all’inizio di una nuova era industriale, caratterizzata da sistemi autoregolanti, capaci di apprendimento autonomo e decisioni indipendenti. Quattro i temi chiave affrontati durante il suo intervento: evoluzioni tecnologiche nell’automazione, innovazioni nella visione e nella sensoristica, progressi nella robotica e nuove prospettive per la manutenzione intelligente.
Omron pone al centro della sua visione la crescente interoperabilità tra uomo e macchina, nonché tra le macchine stesse, elemento cruciale per rendere l’automazione più accessibile e sicura. Tra le soluzioni presentate, spicca la libreria PackML, che standardizza interfacce e comunicazioni garantendo comunicazioni affidabili e sicure tra i sistemi. Ancora più innovativa è la manutenzione predittiva abilitata dalla funzione specifica, che registra dati in tempo reale per analisi approfondite delle anomalie di produzione.
L’AI individua difetti in tempo reale
La precisione diventa protagonista in un contesto produttivo sempre più complesso e diversificato. I sistemi tradizionali non bastano più e serve rispondere con soluzioni avanzate di visione e sensoristica, come i laser 3D per il controllo di oggetti non uniformi, le camere lineari per eliminare la deformazione ottica, le tecnologie SWIR per rilevare difetti invisibili e le camere AI basate sul deep learning per adattarsi dinamicamente alle variazioni produttive. Lorenzo Amadori, Product Engineer Vision and Advanced Sensors di Omron, ha sottolineato come questi strumenti consentano di individuare difetti in tempo reale, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza.
La robotica rappresenta un altro pilastro del cambiamento, con i cobot di Omron che offrono maggiore precisione e sicurezza grazie a giunti migliorati e nuove funzionalità certificate. Per processi ad alta varietà e basso volume, il sistema garantisce flessibilità e velocità di adattamento. La manutenzione data-driven, ultima frontiera dell’efficienza produttiva, è stata l’ultimo tema cardine dell’evento. Stefano Gallitognotta, Product Engineer di Omron, ha evidenziato come queste tecnologie semplifichino la manutenzione senza necessità di complesse elaborazioni cloud.