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Torna a Parma FabbricaFuturo Industria Alimentare
Nel complesso scenario della manifattura italiana, c’è un settore che continua a distinguersi per la sua resilienza e per il trend positivo (seppur contenuto): l’Alimentare. Emblema della qualità italiana riconosciuta anche all’estero, nel 2024 ha registrato un aumento dell’1,8% rispetto al 2023 (fonte Istat): un risultato significativo se confrontato con il calo medio del 3,5% che ha caratterizzato l’intero comparto manifatturiero. Il divario diventa ancora più evidente se si considerano settori storicamente trainanti come il Tessile (in flessione del 10,5%) e la Fabbricazione di mezzi di trasporto (crollo dell’11,3%).
Sebbene l’Alimentare non sia l’unico comparto in crescita tra quelli analizzati, resta il più performante. Anche la Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria ha registrato un lieve incremento (+1,1%), senza tuttavia eguagliare il ritmo di espansione del Food & Beverage. Tuttavia, l’analisi dell’ultimo trimestre ha evidenziato alcuni segnali di instabilità: i dati di dicembre 2024 hanno mostrato una
contrazione dell’1,3% rispetto a novembre, confermando un quadro economico ancora incerto.
Consapevole dell’importanza strategica del settore, FabbricaFuturo – il progetto multicanale della casa editrice ESTE e della rivista Sistemi&Impresa (Parole di Management è media partner) – ha deciso di dedicare al Food & Beverage due giornate, in programma a Parma (11 marzo) e Napoli (10 ottobre), proprio per analizzare le peculiarità del segmento. A differenza dell’edizione 2024, nel 2025 è stato deciso di dividere gli appuntamenti, per dedicare la giusta attenzione alle dinamiche territoriali del Nord e del Sud Italia: pur con le peculiarità dei diversi contesti regionali, entrambe le tappe seguono lo stesso format, alternando momenti di approfondimento e dibattito a occasioni di networking, tra coffee break, pranzo e aperitivo.
ISCRIVITI A FABBRICAFUTURO ALIMENTARE PARMA, 11 MARZO
Oltre all’analisi macroeconomica, all’evento c’è ampio spazio per le trasformazioni più rilevanti del settore, tra le quali la digitalizzazione. L’innovazione tecnologica, integrata con una visione sostenibile e centrata sulle persone, rappresenta oggi la chiave per migliorare la redditività e affrontare le sfide di un mercato globale in continua evoluzione. L’adozione di soluzioni digitali consente, infatti, alle aziende di ottimizzare la gestione della Supply chain, aumentare la visibilità dei dati e rispondere con maggiore reattività alle richieste del mercato.
Per inquadrare questo tema, nella tappa di Parma dell’11 marzo 2025 ampio spazio è dedicato al racconto delle aziende del territorio. Intervengono come relatori Daniele Ferrando, Responsabile della Supply chain di Morato Pane (panetteria), Eugenio Lambardella, IT Innovation Manager di Banfi (vino e spumanti), Marco Pellegrino, CEO di Gelato d’Italia (gelati e ghiaccioli), Stefano Rossi, CEO di MartinoRossi (trasformazione di cereali e legumi), e Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato del Gruppo VéGé (network italiano di vendita).
Durante la giornata arricchiscono l’evento gli approfondimenti di: Paolo Borriello, Master Principal Solution Engineering di Oracle; Luigi Consiglio, CEO di Eccellenze d’Impresa; Antonio Galatà, Food Mentor; Luca Littamé, Partner di Considi; Paola Pomi, CEO di Sinfo One. Completano le narrazioni, gli interventi di: Franco Antoniazzi, Docente presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma; Massimiliano Rinaldi, Professore Associato in Tecnologie Alimentari dell’Università di Parma. L’event partner della giornata è Sps Italia.