A colloquio con l’avatar
Sempre più HR manager sfruttano gli avatar (le rappresentazioni grafiche virtuali antropomorfe di un utente web), per comunicare con il personale, valutare i candidati da inserire in azienda e organizzare corsi di formazione. È quanto si legge in un articolo pubblicato sul sito di Shrm, organizzazione mondiale con sede negli Usa e specializzata nello sviluppo professionale dei Responsabili delle Risorse Umane. L’obiettivo è duplice: da un lato rendere meno automatizzate le prime fasi del processo di recruiting, che spesso non sono incentrate sul rapporto diretto tra persone (anche se in questo caso una delle due è una rappresentazione digitale); dall’altro risparmiare sui costi e sul tempo da dedicare alle procedure di inserimento e gestione delle persone in azienda.
Alcune ricerche dimostrano, infatti, che far dialogare le persone con avatar, invece di interagire tramite messaggi scritti automatici, consente di creare un rapporto più empatico con l’interlocutore e quindi più efficace. Durante i processi di recruiting, in particolare, aver la possibilità di rispondere alle domande sulla propria esperienza professionale interagendo con l’immagine virtuale di una persona fa sentire i candidati più a loro agio.
Valutare la personalità in modo più preciso
L’interazione con animazioni virtuali dalle fattezze umane può inoltre rappresentare un valido strumento per migliorare le valutazioni della personalità di coloro che stanno per entrare nel team aziendale. Simulare un dialogo con una persona rende i test psicologici più coinvolgenti e accurati. Il motivo è legato al fatto che la simulazione di dialogo tra persone, seppur non reale, incute meno timore, predisponendo a una maggiore apertura nella comunicazione rispetto alla risposta a ‘freddi’ questionari somministrati tramite chat.
Un altro motivo che rende gli avatar particolarmente efficaci per la funzione HR è il fatto che utilizzano più canali comunicativi. L’interazione avviene infatti nell’ambito di scene simulate legate alla vita quotidiana in cui le persone interagiscono: in questo modo, accanto al messaggio veicolato tramite il canale verbale, è affiancato anche attraverso le immagini, che agevolano un percorso più rapido di comprensione. Oltre a questo, il fatto di parlare con un personaggio con un’identità definita (a volte è dato anche un nome all’avatar), consente alle persone comunicare tutti gli elementi necessari a un’efficace valutazione.