A Giovanna Vitelli il Premio EY L’Imprenditore dell’anno 2024
È andato a Giovanna Vitelli, l’edizione 2024 del Premio EY L’Imprenditore dell’anno. La Presidente di Azimut-Benetti ha ricevuto il riconoscimento (è alla sua 27esima edizione ed è riservato agli imprenditori italiani di aziende con un fatturato di oltre 40 milioni di euro) per la sua capacità di guidare l’azienda (composta da 2.500 persone) verso una crescita non solo in termini di dimensioni e profittabilità, ma anche attraverso l’adozione di tecnologie innovative e progetti sostenibili che pongono al centro il benessere dei dipendenti e la responsabilità sociale.
“Questo premio è un riconoscimento per i risultati di tutta l’azienda nell’aver accompagnato gli armatori verso una nuova era e un nuovo modo di vivere il mare. Come azienda familiare, abbiamo il privilegio di guardare lontano e di creare valore nel tempo. Oggi, questo significa impegnarsi ad abbattere le emissioni per rendere il mondo della nautica più sostenibile, ispirando anche gli altri protagonisti del settore. Ma soprattutto, significa continuare a coniugare la più grande bellezza con la più sofisticata tecnologia”, ha detto Vitelli.
Il premio, svolto in collaborazione con Microsoft e con il supporto di Banca Finnat Euramerica, Board Italia e Redelfi, è stata anche l’occasione per illustrare i risultati di un’indagine sviluppata da EY insieme con SWG, secondo la quale gli imprenditori si confermano come figure chiave nella promozione dell’innovazione (64%) e nella creazione di nuovi posti di lavoro (56%).
Premiate le storie imprenditoriali di successo
L’edizione 2024 del Premio L’Imprenditore dell’anno – la cui serata di premiazione si è svolta presso Palazzo Mezzanotte a Milano, sede di Borsa Italiana – ha visto altri sette imprenditori ottenere riconoscimenti in altrettante categorie. I premi sono andati a: Alessandro Zucchetti (Zucchetti) per il Family Business; Matteo Storchi (Comer Industries) per la Global Growth; Chiara Pertosa (Sitael) per l’Innovation; Massimo Scagliarini (GVS) per l’Italian Manufacturing Excellence; Davide Bollati (Davines Group) per Sustainabile Business Model; Stefano Cappello, Giovanni Cappello ed Enrico Noseda (Limenet) per il Premio Startup; Paolo De Nadai (WeRoad) per il Premio Scaleup.
“Sono orgoglioso di celebrare in questa speciale occasione le storie di successo dell’imprenditoria italiana, che rappresenta una parte vitale del tessuto economico-sociale del Paese”, ha detto Enrico Lenzi, Responsabile Italia del Premio EY L’Imprenditore dell’anno. “Queste eccellenze riflettono e testimoniano lo spirito di innovazione e di trasformazione del nostro tessuto imprenditoriale, che continua a crescere e a creare valore per il futuro dell’Italia”.
EY ha poi voluto riservare la menzione speciale “un secolo di eccellenza” a cinque realtà le cui storie sono radicate in oltre un secolo di eccellenza e tradizione: Alberto Bianchi, CEO di Bianchi Industrial; Rino Orsolini, Amministratore Unico di Orsolini Amedeo; Piero Petrucco, CEO, I.CO.P Società Benefit; Piero Saleri, Presidente di O.M.S. Saleri; Leonardo Spadoni, Amministratore Delegato di Molino Spadoni.