Accogliere i lavoratori migranti (ma con bassi salari)
Il governo del Canada di recente ha avviato un controverso esperimento volto ad alleviare le tensioni economiche del Paese, aumentando la possibilità di assumere lavoratori stranieri temporanei. Ha quindi allentato i limiti all’assunzione di dipendenti a basso salario dall’estero; questi cambiamenti potrebbero dunque portare migliaia di lavoratori migranti. Ma il rischio è un incremento delle diseguaglianze.
Il tema è complesso e può stimolare alcune riflessioni per andare nella direzione dell’integrazione e dello sviluppo (sociale) sostenibile; con l’ospite di questa puntata del podcast trattiamo la questione dell’etnia e delle politiche di inclusione calate all’interno del contesto organizzativo. Ce ne parla Shata Diallo, Consultant and Inclusion Tribe Leader di Mida, società di consulenza aziendale per la People transformation.
Laureata magistrale in Comunicazione, Informazione, editoria, classe di laurea in Informazione e sistemi editoriali, Federica Biffi ha seguito corsi di storytelling, scrittura, narrazione. È appassionata di cinema e si interessa a tematiche riguardanti la sostenibilità, l’uguaglianza, l’inclusion e la diversity, anche in ambito digital e social, contribuendo a contenuti in siti web.
Ha lavorato nell’ambito della comunicazione e collabora con la casa editrice ESTE come editor e redattrice.
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