Addio a Leonardo Del Vecchio, l’imprenditore visionario di Luxottica

È morto all’età di 87 anni all’ospedale San Raffaele di Milano Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica e Presidente di EssilorLuxottica, la più grande holding produttrice e venditrice mondiale di occhiali e lenti che conta circa 80mila dipendenti e oltre 9mila negozi. È stata una lunga carriera quella dell’imprenditore milanese, che tra le varie attività svolte è stato anche azionista di Covivio e Assicurazioni Generali. La sua ricchezza al 10 aprile 2022 è stata valutata dalla rivista Forbes in circa 27,3 miliardi di dollari: un patrimonio che lo ha reso il secondo uomo più ricco d’Italia (al primo posto c’è Giovanni Ferrero, Amministratore Delegato dell’omonima impresa dolciaria) e il 62esimo al mondo. Dal 1986 era Cavaliere del lavoro.

Il nome di Del Vecchio è legato a quello di Luxottica, la cui storia risale al 1958, quando aprì la sua bottega di montature per occhiali ad Agordo, un paese in provincia di Belluno. L’evoluzione dell’impresa cominciò ben presto: soltanto tre anni dopo, nel 1961, l’attività si trasformò in Luxottica Sas, specializzata nella produzione di minuteria metallica per le occhialerie (all’epoca c’erano appena 14 dipendenti). La svolta avvenne però nel 1967: rimasto unico proprietario, pur continuando la produzione di semilavorati per conto terzi, iniziò a produrre occhiali completi – assemblandone le singole parti – e a commercializzarli proprio con il marchio Luxottica. Fu nel 1971 che l’azienda abbandonò il business della produzione esterna per dedicarsi unicamente alla realizzazione e vendita di occhiali finiti. E da lì inizio la crescita.

Dopo l’affermazione in Italia, l’espansione negli Usa

L’espansione verso gli Stati Uniti avvenne nel 1981, in parallelo a un effettivo consolidamento del business, passando per Avantgarde, un marchio statunitense di occhiali che agevolò la ‘conquista’ del mercato statunitense. È così che aprì quattro nuovi stabilimenti, assumendo 4.500 persone. E dal 1995 Luxottica è il maggior produttore e distributore sul mercato ottico mondiale. Intanto del Vecchio acquistò nel 1995 Con i Benetton la Società meridionale di elettricità (ex gruppo Istituto per la ricostruzione industriale), che nel 1993 aveva avviato i franchising Supermercati GS e Autogrill.

Ma oltre al business imprenditoriale, Luxottica è stata tra le prime in Italia a introdurre strumenti a sostegno della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, investendo in modo consistente nel campo del welfare. Ha destinato oltre 13 milioni di euro a favore del territorio e delle comunità locali: grazie all’accordo con il Comune di Agordo, la società potenziò i servizi pubblici, l’asilo nido comunale, aprì un centro dedicato agli anziani non autosufficienti affetti da demenza senile e Alzheimer.

Dal 1990 Luxottica è quotata nella Borsa di New York e dal 2000 in quella di Milano. Questa scelta ha migliorato la sua capacità di acquisire altri marchi nei settori della produzione e della distribuzione di occhiali da sole e da vista, a partire dal marchio italiano Vogue nel 1990, Persol e Us Shoe Corporation (LensCrafters) nel 1995, Ray-Ban nel 1999 e Sunglass Hut Inc. nel 2001. In seguito si indirizzò alla ricerca di altre società di vendita al dettaglio, acquisendo Opsm con sede a Sydney nel 2003, Pearle Vision nel 2004, Surfeyes nel 2006 e Cole National nel 2004. Nel novembre 2007 Luxottica acquisì inoltre la californiana Oakley, il più importante marchio al mondo di occhiali da sport con un accordo da 2,1 miliardi di dollari.