Addio Domenico De Masi, sociologo del lavoro e dell’organizzazione
È scomparso all’età di 85 anni a causa di una malattia Domenico De Masi. Nato a Rotello, in provincia di Campobasso, il sociologo ha condotto una significativa carriera in ambito accademico, specializzandosi, in particolare, nella sociologia applicata al lavoro e all’organizzazione.
Tra i suoi principali contributi, ricordiamo lo sviluppo del paradigma post-industriale, una prospettiva che ha enfatizzato come, dal secondo Dopoguerra, progresso tecnologico, sviluppo organizzativo, globalizzazione, mass media e scolarizzazione di massa abbiano dato vita a una nuova società nella quale il lavoro intellettuale e creativo dovrebbero essere l’attività principale dell’essere umano.
Anche per questo motivo aveva sostenuto l’introduzione del salario minimo e la riduzione dell’orario di lavoro (a parità di salario). Inoltre, durante la pandemia di covid-19, De Masi aveva incentivato l’adozione del lavoro agile, pubblicando anche il saggio Smart working: La rivoluzione del lavoro intelligente (Marsilio, 2020).