Asfor conferma i vertici associativi
Asfor, Associazione Italiana per la Formazione Manageriale, che entra nel suo cinquantesimo anno di attività, riconferma i propri vertici associativi. Il consiglio direttivo dell’associazione, rinnovato dall’assemblea dei soci il 15 dicembre 2020, ha rieletto all’unanimità il presidente Marco Vergeat, al suo secondo mandato. Su proposta del presidente, riconfermati anche i vicepresidenti Giorgio Colombo ed Elisabetta Salvati.
Un segnale che esprime l’apprezzamento del consiglio e dell’intera base associativa per il lavoro svolto nel triennio 2018-2020, la cui validità ha trovato conferma nel dinamismo, nella capacità di iniziativa e nei risultati di questo ultimo e più difficile anno. La strategia di sviluppo dell’associazione e l’ampliamento del suo raggio di influenza puntano a consolidare la direzione intrapresa negli ultimi anni, con l’impegno a favore della cultura manageriale italiana, per una società più consapevole, giusta e sostenibile.
I principali obiettivi per il prossimo triennio includono il significativo incremento della base associativa, il rafforzamento delle relazioni con il mondo delle imprese, della ricerca, delle istituzioni, il consolidamento e l’evoluzione del sistema di accreditamento, l’incremento delle partnership con altre importanti associazioni. Attraverso progettualità e capacità di iniziativa, il sistema associativo Asfor punterà al pieno riconoscimento sostanziale e formale del comparto della formazione manageriale come leva di sviluppo e cambiamento socioeconomico del Paese.
“Questa è la visione che ci ispira e che ci guida nello scrivere, con determinazione ed entusiasmo, nuove pagine della storia della nostra associazione. I cinquant’anni di Asfor che ricorrono quest’anno sono una eredità importante. Saranno l’occasione per iniziative di approfondimento e confronto sui temi caldi della realtà contemporanea e del futuro. Da una parte questa ricorrenza e questa eredità ci riempiono di orgoglio, dall’altra ci richiamano alla nostra responsabilità, quella di sfruttare appieno e nel migliore dei modi le potenzialità della nostra rete di scuole di management, università, grandi imprese e società di formazione per far evolvere e diffondere una nuova cultura manageriale”, ha affermato Vergeat.