Bianchi è Ministro dell’Istruzione: le sue interviste su PdM
Nel nuovo Governo guidato da Mario Draghi, il Ministero dell’Istruzione è stato affidato a Patrizio Bianchi. Professore Ordinario di Economia Applicata e titolare della Cattedra Unesco in Educazione, crescita ed eguaglianza all’Università di Ferrara, Bianchi è uno dei ‘tecnici’ dell’Esecutivo nato sullo stimolo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha affidato la guida del Paese all’ex Presidente della Banca centrale europea.
Il nuovo Ministro dell’Istruzione ha una lunga esperienza in materia: è stato Assessore alla Scuola, Università, Ricerca, Formazione e Lavoro della Regione Emilia-Romagna fino agli inizi del 2020 ed era un membro del Comitato degli esperti proprio presso il Ministero dell’Istruzione.
Bianchi è stato più volte ospite delle iniziative editoriali della casa editrice ESTE. L’ultima volta è stata in occasione dell‘intervista nel programma ‘Tra le righe’, il podcast dedicato alle letture manageriali: nella puntata il nuovo Ministro dell’Istruzione ha raccontato la sua ‘ricetta’ per rilanciare la scuola, puntando su nuove metodologie didattiche. Inoltre nell’intervista ha spiegato che la Didattica a distanza (Dad) ha fallito perché è stata “una mera trasposizione online di quello che succedeva in aula” e non avrebbe potuto funzionare all’interno di un “sistema già in crisi”.
Qualche tempo prima, invece, Bianchi era stato ospite di una puntata di PdM Talk, il talk show del nostro quotidiano, in onda ogni venerdì in diretta alle 12 (e in replica il martedì alle 23 su Telenova). Il neoministro aveva dialogato di innovazione e ammodernamento della Pubblica amministrazione insieme con Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona, Pierluigi Mastrogiuseppe, Direttore Generale dell’Aran, Gianfranco Rebora, Direttore di Sviluppo&Organizzazione e Tiziano Treu, Presidente del Cnel.
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