Capire la storia grazie all’economia

La storia dell’umanità è un continuo intreccio di battaglie e rivoluzioni, nascite e tramonti, costantemente in balia di poteri politici ed economici. Partendo da questo presupposto, l’economista e professore di Finanza internazionale e Storia Economica della Finanza in una delle Grandes Ecoles di Parigi, Alessandro Giraudo, ha scritto Quando il ferro costava più dell’oro (add, 2023), per raccontare come alcuni importanti fatti storici abbiano modificato le società.

Giraudo si propone come una guida nel tempo da quando, 45 secoli fa, nei mercati assiri il ferro costava otto volte più dell’oro, e nello spazio, raccontandoci che la Casa di San Giorgio, una delle prime banche centrali, nacque nel Quattrocento per superare la sostanziale bancarotta delle finanze genovesi.

Oppure che il tesoro inglese alla fine del Seicento impose una tassa sulle finestre per finanziare le guerre contro Luigi XIV, e che Napoleone fu anche capo di un’impresa di falsari intenzionata a distruggere i nemici attraverso l’inflazione. La storia è quindi rappresentata come un puzzle in cui ogni tassello rappresenta una variabile: guerre, religioni, o coraggio cocciuto (per esempio nell’impresa dell’esploratore Ferdinando Magellano), carestie e abbondanza sono gli elementi perennemente in movimento.

La storia è una risorsa per capire il presente e il futuro

“Questo gioco di incastri ci mostra come popoli e governanti siano sistematicamente in ritardo rispetto alla realtà che stanno vivendo”, scrive l’autore, aggiungendo che capire gli eventi mentre stanno accadendo è difficile, ma bisogna interpretarli, ricorrendo a una visione olistica.

L’obiettivo del libro è infatti quello di fornire una conoscenza approfondita degli avvenimenti del passato e parallelamente delle teorie e dei saperi economici, in modo da far capire ai lettori il presente, e, incidentalmente, provare a prevedere le sfide del futuro. Anche perché, come fa notare Giraudo, la storia viene scritta soprattutto dei vincitori e dei loro storiografi che privilegiano le verità ufficiali, escludendo altri punti di vista.

“Uno dei primi conduttori delle storie che attraversiamo è la continua messa in discussione di certezze e speranze. Se nel mondo della chimica tutto si trasforma, in quello dell’economia ci sono perdite e distruzioni, creatrici per alcuni, distruttrici per altri. Gli esseri umani e loro mondi sono fragili e Giraudo ce lo mostra attraverso le continue minacce di guerre, epidemie e ..tasse”, commenta nella postfazione Jean-Marc Daniel, economista francese, professore alla ESCP Business School e Direttore editoriale della rivista Societal.

Alessandro Giraudo, Quando il ferro costava più dell’oro, storia economica


Elisa Marasca

Elisa Marasca

Elisa Marasca è giornalista professionista e consulente di comunicazione. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Pisa, ha conseguito il diploma post lauream presso la Scuola di Giornalismo Massimo Baldini dell’Università Luiss e ha poi ottenuto la laurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Urbino. Nel suo percorso di giornalista si è occupata prevalentemente di temi ambientali, sociali, artistici e di innovazione tecnologica. Da sempre interessata al mondo della comunicazione digital, ha lavorato anche come addetta stampa e social media manager di organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali, soprattutto in ambito culturale.

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