Categoria: Dall’estero

Dall’estero

Giovani, carini e senza ufficio

Altro che new normal. Secondo David Solomon, CEO di Goldman Sachs, il lavoro da remoto è “un’aberrazione da correggere al più presto”. Il numero uno dell’istituto finanziario Usa si è detto preoccupato soprattutto per i più giovani e intenzionato a scongiurare l’ingresso – remoto – di una nuova classe di neolaureati che non godranno più di “contatti, tirocinio e formazione diretti”. Leggi tutto...

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La Direzione HR si sintonizza sui Remote worker

Mai come nell’ultimo anno gli sforzi dei manager si sono concentrati nel tentativo di riconnettersi con i propri collaboratori, in attesa di riaccoglierli in ufficio una volta conclusa l’emergenza. Per i Responsabili del Personale ciò ha significato avere a che fare con un gran numero di informazioni. Con il risultato di fare delle survey indirizzate ai dipendenti – specie se da remoto – lo strumento...

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Basta un’App per cercare lavoro

Il lavoro ormai si cerca sullo smartphone. Nel 2020 le candidature presentate attraverso un device mobile hanno sorpassato quelle via computer, secondo l’analisi condotta da Appcast su 7 milioni di application ricevute da circa 1.300 datori di lavoro negli Stati Uniti. I curriculum presentati attraverso le applicazioni mobile rappresentano oggi il 61% del totale. Tra le 24 industrie analizzate,...

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La produttività dipende (anche) dall’ufficio

Quarant’anni fa l’avvento del cosiddetto desktop computing, con la possibilità per ogni dipendente dell’ufficio di avere un proprio computer sulla scrivania, ha rivoluzionato gli spazi di lavoro aumentandone la produttività. Mettere ciascuno in condizione di poter creare e stampare i propri documenti fu un passo avanti enorme, rispetto alle prime organizzazioni in cui l’accesso alle applicazioni...

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Sostegno alla ripresa, l’esempio di Londra per il post pandemia

Tutti i Governi stanno adottando misure volte a sostenere lavoratori e imprese fino alla fine della pandemia. L’obiettivo è superare l’estate 2021 e arrivare fino al completamento della campagna vaccinale. Il Regno Unito, già avanti sul fronte dell’immunizzazione della popolazione, guarda già alla fine del periodo di emergenza e al momento in cui l’economia potrà davvero iniziare la sua ripresa....

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Il workplace ibrido mette a rischio la cultura aziendale

La variabile più importante resta il vaccino. La campagna per l’immunizzazione, che sta proseguendo con ritmi diversi da Paese a Paese, è sotto la lente di ingrandimento di imprese e uffici. Le organizzazioni ne stanno valutando andamento e tempistiche, perché è soprattutto dalla velocità di vaccinazione che dipende il rientro in sede dei dipendenti. Negli Stati Uniti imprese e lavoratori sono ansiosi...

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Il rientro al lavoro penalizza (sempre) le donne

Mentre in Italia si attende il nuovo congedo parentale Covid, negli Stati Uniti le mamme sono tornate al lavoro. Annunciato dalla Ministra della Famiglia Elena Bonetti, il provvedimento a sostegno dei dipendenti pubblici e privati con figli sotto ai 16 anni è incluso nel decreto Sostegno, con un investimento di 200 milioni di euro. Prevede una riduzione del 50% dello stipendio e toccherà a uno dei...

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La pandemia costringe le donne a fare impresa (da sole)

La pandemia non ha fatto sconti alle donne: il numero più alto di posti di lavoro persi, un carico più gravoso nella gestione del lavoro da remoto, maggiori difficoltà nel trovare una nuova occupazione, anche di ripiego. Sul fronte del lavoro femminile, l’unico dato positivo degli ultimi mesi viene dagli Stati Uniti e riguarda coloro che hanno scelto di occupare il tempo lasciato libero dalla perdita...

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Lo stipendio viene prima della carriera

Nell’era delle incertezze, il lavoro (quando c’è) va preservato. Anche a scapito della progressione di carriera o di un’occupazione più stimolante e remunerativa. Almeno la pensano così due terzi dei canadesi: secondo una ricerca condotta da LinkedIn, i lavoratori del Paese nordamericano preferiscono ‘rifugiarsi’ nella loro attuale posizione lavorativa, dando la priorità a busta paga e benefit garantiti...

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Che fine fanno candidati e recruiter che spariscono all’improvviso?

Al tempo delle relazioni nate sui social o su un’App di dating online, il termine era già noto ai più giovani. Ora è diventato una realtà anche nel mondo del lavoro, nei rapporti tra azienda e candidato. Il ghosting, ovvero la pratica di interrompere ogni contatto con l’altra persona senza un apparente motivo e soprattutto senza alcun preavviso, ignorando ogni tentativo di comunicazione, è una tendenza...

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La formazione a distanza non ha età

La vera sfida per il futuro del lavoro è di carattere educativo. E riguarda anche la popolazione adulta. A differenza delle generazioni passate, oggi gli Over 65 hanno carenze ed esigenze educative che influiscono sulla loro capacità di restare al passo con il mondo del lavoro. I rapidi cambiamenti economici, culturali e tecnologici, combinati con l’allungamento della vita lavorativa, hanno reso...

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Investire sul benessere mentale per trattenere i lavoratori

Stress, ansia, difficoltà di conciliare vita e lavoro, soprattutto se a distanza. L’ultimo anno, con i cambiamenti che ha portato nell’organizzazione di tante aziende, ha messo a dura prova la salute mentale di milioni di lavoratori. Non tutti, senza un adeguato supporto, sono stati in grado di reggere la pressione. Tanto che, secondo una ricerca inglese, più di un’azienda su due avrebbe perso negli...

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