Categoria: Gestione delle diversità

Gestione delle diversità

Gabbioneta

Diversity & Inclusion, da valori etici a imperativi aziendali

Riconoscere l’importanza di fronteggiare le diseguaglianze e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e diversificato è la strategia che da tempo Nokia ha adottato per i suoi oltre 87mila dipendenti in 130 Paesi, con più di 167 nazionalità. La people strategy dell’azienda, leader nel settore delle telecomunicazioni, si fonda su quattro pilastri chiave: crescita condivisa, leadership, appartenenza...

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design_thinking

Mettere le persone al centro oltre gli slogan

Nel mondo della trasformazione digitale, si sente sempre di più parlare di “mettere le persone al centro”. E sempre più spesso le aziende utilizzano questa frase come un mantra, senza dare seguito ad azioni concrete. Il risultato è un approccio che confonde bisogni con soluzioni e porta a investire in tecnologie che diventano estremamente complicate e spesso risolvono problemi che nessuno aveva....

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Emoji_comunicazione_azienda

Comunicare (in azienda) senza capirsi

Le emoji: forse lo strumento di comunicazione più universalmente riconosciuto e univocamente interpretato dell’era moderna. E se vi dicessi che no, non è così, vi stupirei? Perspectus Global, un’agenzia indipendente di ricerca internazionale, ha coinvolto un campione di 2mila giovani tra i 16 e i 29 anni in uno studio che ha messo in evidenza come l’uso di una semplice emoji – in questo caso si...

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Ior

Finché Ior non ci separi

Se vogliamo relazioni in azienda, dobbiamo saperci fare i conti. Nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale e del ‘digito ergo sum’, le organizzazioni e i loro HR si ritrovano ad affrontare una serie di dilemmi epocali: per esempio come comportarsi in caso di rapporti tra colleghi che vanno ben oltre a quelli di lavoro. L’Istituto per le opere di religione (Ior), ovvero l’ente che gestisce il patrimonio...

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maschile_sovraesteso_parita_genere

Parità di genere e maschile sovraesteso: che fine fa l’inclusione?

Partiamo da una considerazione che è bene sempre tenere a mente: in italiano il genere neutro non esiste. Contrariamente ad altre lingue, come l’inglese che prevede l’uso di “they” per riferirsi a uomini e donne, nella nostra, per convenzione, si usa il maschile sovraesteso: vuole dire che per riferirsi a un pubblico composto da donne e da uomini è linguisticamente corretto accogliere le persone...

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Nani

Perché i nani non diventano CEO?

Giorgio del Mare, uno degli indiscussi maestri del Cultural change in Italia, mi ha insegnato a guardare la comunità aziendale con una prospettiva diversa rispetto agli angoli, numerosi, dai quali l’avevo guardata da sempre. L’orientamento della fabbrica al cliente, lo spostamento di fattori apparentemente minuscoli, la semplificazione del lavoro sulla cultura e sugli stili erano il senso poderoso...

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Libellula

Diverity & Inclusion… ma diverse da chi?

Quando si parla di politiche di sviluppo delle Risorse Umane è sempre più frequente l’utilizzo della sigla D&I, acronimo di Diversity & Inclusion. In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, uno dei punti fondamentali dell’iniziativa dell’Onu riguarda proprio la valorizzazione delle diversità, in particolare per quanto riguarda la disparità di genere. Ma perché...

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Donne e tecnologia, la sfida di fare carriera

Le professioniste dell’ambito tecnologico si distinguono per la loro dedizione al lavoro e la loro preparazione, anche in termini di orari. Eppure, per molte di loro ricevere un riconoscimento adeguato in termini di salario e avanzamento di carriera è una sfida. Questo il quadro delineato dallo studio Donne e tecnologia: un’indagine quali-quantitativa, condotto in collaborazione tra l’Università...

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Insieme per l’empowerment femminile

Insieme si fa la differenza, soprattutto quando si tratta di promuovere l’empowerment femminile. E “Together we can make a difference” è anche il motto del nuovo progetto di sviluppo organizzativo (chiamato FemmesForce) di Solutions30, gruppo europeo che offre soluzioni tecnologiche. Il team si propone di connettere le donne dell’organizzazione attraverso condivisione di esperienze e networking,...

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Violenza donne

Violenza sulle donne, ripartire dalle nuove generazioni

Filippo Turetta, l’omicida di Giulia Cecchettin, compirà 22 anni il 18 dicembre 2023. A dividerci c’è un anno d’età, il destino della nostra esistenza e poco altro. Giulia 22 anni già li aveva e per sempre li avrà, privata di tutte le possibilità che la vita avrebbe potuto darle dall’atto feroce di Turetta. Questo femminicidio cade, con un tempismo che non fa più notizia, a ridosso della Giornata...

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inclusione

La diversità è un fatto, l’inclusione è una scelta

In Europa le donne guadagnano circa il 13% in meno rispetto agli uomini. In Italia, la percentuale è più bassa, ma ciò si lega a una minore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, tema su cui il nostro Paese rappresenta un fanalino di coda rispetto ai colleghi europei. A spiegarlo è Barbara Imperatori, Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale presso l’Università Cattolica del...

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Più produttivi con la multiculturalità

La multiculturalità sul posto di lavoro è una questione di business. Se in Italia, in termini di cultural diversity, c’è ancora molta strada da fare, negli Usa l’interculturalità in azienda è un messaggio di portata sociale. Le proteste di massa scatenate dall’omicidio di George Floyd del movimento Black Lives Matter (2020) sono state l’occasione per porre una rinnovata attenzione all’inclusione...

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