Categoria: Cambiamento organizzativo

Cambiamento organizzativo

La Pa vuole rinnovarsi, ma è ferma al telelavoro

Da circa un anno si discute di lavoro agile, soluzione adottata per far fronte all’imposizione del distanziamento sociale dovuto al Covid-19. Nella segreteria del mio dipartimento all’Università di Firenze, il personale amministrativo si comporta in questo modo: un giorno il singolo dipendente si reca in dipartimento dove passa le sei ore di lavoro a fare migliaia di fotocopie che stiva nelle ampie...

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Dalla crisi della finanza all’organizzazione come “mondo vitale”

Dopo il cambio di direzione, alla fine del 2009 con il numero 235, la rivista prosegue in una linea di continuità. Si deve però prendere atto di come sia cambiato lo scenario; la crisi della finanza globale, esplosa in modo dirompente nel 2008 con il fallimento di Lehman Brothers e che si è rapidamente propagata in tutto il mondo, ha reso evidente che l’economia reale non sta affatto seguendo i...

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Gli Anni 2000, dalla strategia di Lisbona alla riflessione sulle competenze

Dal 2000, sempre sotto la direzione di Nacamulli, cessa il legame istituzionale e formale con la Bocconi, ma Sviluppo&Organizzazione non ne risente. Ormai è una rivista ben radicata, sia nel contesto universitario sia in quello della pubblicistica orientata al management e all’azienda. A 30 anni dall’esordio, alla svolta del secolo, le infrastrutture manageriali sono ormai molto più sviluppate...

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Accettare il rischio, l’imprenditore nell’era delle incertezze

Posto che la complessità, la volatilità, l’incertezza e l’ambiguità in cui viviamo non siano azzerabili, varrebbe forse la pena di ‘abbracciare’ la complessità, accettando le caratteristiche intrinseche del macrosistema in cui viviamo, anziché investire le nostre risorse e il nostro tempo nei più vari, e forse anche vani, tentativi di una sua riduzione? Cominciamo le nostre riflessioni proprio dalla...

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Riformare il Lavoro oltre il populismo giuslavoristico

La grande trasformazione del lavoro, imposta dalla Gig e Sharing economy, in Italia è affrontata con soluzioni vecchie e inadeguate. Problemi che non nascono oggi, ma sono la naturale conseguenza della diffusione di una ‘malattia’ tanto diffusa quanto invisibile e poco conosciuta, cioè il “populismo giuslavoristico”, sviluppatosi dopo la stagione di riforme approvate tra il vecchio e il nuovo millennio...

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Governare la complessità: gli Anni 80 e 90 e l’apertura interdisciplinare

Una seconda fase della vita della rivista caratterizza gli anni in cui la stessa, con la direzione di Rugiadini e poi di Raoul Nacamulli, assume un rapporto più stretto con l’Università Bocconi. Dal 1977, per un decennio sarà la rivista della Sda Bocconi; successivamente, fino al 1999, del Crora, il Centro di Ricerca sull’Organizzazione Aziendale. Il riferimento più diretto al mondo universitario...

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Lo Smart working post pandemia nell’accordo Cifa-Confsal

“Smart working”, “telelavoro”, “lavoro da casa”, “lavoro da remoto”: se applicate al lavoro agile queste definizioni — ormai sulla bocca di tutti — sembrano non essere idonee. Perché ad avere portato le aziende verso la scelta di remotizzare le attività non è stata una decisione organizzativa, ma un’obbligatorietà trasversale. Lo Smart working, tuttavia, non è solo un modello da applicare in emergenza,...

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Gli Anni 70 e la svolta sistemica: l’impresa si apre alla società

Sviluppo&Organizzazione nasce nel settembre del 1970 come “uno strumento di informazione e orientamento sulla evoluzione del pensiero nella organizzazione delle imprese”. Così almeno lo definisce il Fondatore e primo Direttore, Pietro Gennaro. Il 1970 è un anno cruciale, di svolta. Apre un decennio molto diverso dai precedenti. L’Italia viene dal periodo della grande crescita dell’economia e...

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50 anni di cultura organizzativa in 20 articoli di Sviluppo&Organizzazione

I 50 anni di Sviluppo&Organizzazione offrono l’opportunità di riflettere sul percorso compiuto dalla cultura dell’organizzazione nel nostro Paese in un periodo significativo, abbastanza lungo per considerare cambiamenti di grande impatto per la società, le imprese, gli operatori aziendali, ma non così lungo da non poter essere connesso anche al vissuto di molti dei nostri lettori e autori. ...

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Lo Smart working analizzato da chi si occupa di organizzazione

È (forse) il primo libro che affronta il tema dello Smart working dal punto di vista di chi si è occupato davvero di organizzazione aziendale. È titolato La vita non è uno Smart working (ESTE, 2021) e a firmarlo è Pier Luigi Celli, un’autorità per chi si occupa di management, visti i ruoli ricoperti nella sua lunga carriera dopo la laurea in Sociologia all’Università di Trento: tra gli incarichi...

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Tempo di nuove relazioni sindacali

Dopo 15 mesi di trattative,  è stato firmato il nuovo Contratto collettivo nazionale dei Metalmeccanici. Il contratto aggiorna e rivede il sistema di inquadramento professionale, risalente al 1973,  per tener conto dei profondi cambiamenti dei modelli di organizzazione del lavoro. L’aggiornamento è considerato necessario “con particolare riferimento alla evoluzione dei mercati e delle imprese,...

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Il fattore umano al centro della transizione

Un’azienda familiare su quattro in Italia è a rischio chiusura per problemi finanziari, a causa della pandemia. Lo sostiene l’Osservatorio Aub dell’Università Bocconi, che monitora tutte le aziende italiane che hanno superato la soglia di fatturato di 20 milioni di euro: più della metà (il 65,6%) sono a controllo familiare. Secondo i calcoli elaborati nello studio, il 33% ha una struttura...

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