Categoria: Ambiente di lavoro

Ambiente di lavoro

L’importanza della comunicazione interna nelle emergenze

Quale può essere la strada migliore per gestire in modo efficace i team di lavoro aziendali? Senza ombra di dubbio bisogna poter contare su una solida comunicazione interna, soprattutto se pensiamo ai tanti cambiamenti che stanno trasformando oggi il mondo del lavoro. L’emergenza sanitaria nel corso di questi mesi ha, infatti, accelerato alcune dinamiche già presenti, come il Remote working, il...

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La cultura del cloud per affrontare la ‘nuova normalità’

Nelle diverse fasi dell’emergenza legata al Covid-19, per molte imprese la costante è stata quella di una nuova organizzazione del lavoro da remoto. Più che di Smart working, si è trattato di lavoro da casa ‘forzato’, ma in ogni caso le aziende si sono trovate a gestire i dipendenti in una modalità completamente diversa rispetto a poco prima della crisi sanitaria. In questa situazione, sono emerse...

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Why the Corona pandemic is a cloud with a Silver Smarter working lining?

DOMANDA: So working from home is now the ‘new normal’? RISPOSTA: PHILIP VANHOUTTE: Distributed working will indeed become an important part of our work routines. But as most have experienced by now, Home working is a mixed blessing: most of our homes have not been designed and equipped for work. Who has two dedicated office spaces? And which children bedrooms are ideal for 9.00 am to 5.00 pm home...

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Se la mascherina diventa parte della divisa da lavoro

Da due mesi a questa parte ogni volta che usciamo di casa indossiamo una mascherina. Questa prassi è diventata quotidiana per tante persone e in quasi la totalità del globo. Servono o non servono? Impediscono realmente la diffusione del virus? Proteggono dal contagio chi le indossa oppure chi gli sta intorno? Alla disputa medico-scientifica si è poi affiancato lo scandalo delle vendite di mascherine...

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Imprese impreparate alle incertezze: niente piani e solo Smart working

Sette aziende italiane su 10 non avevano a disposizione un Piano di gestione della crisi, prima dell’emergenza coronavirus piombata sul nostro Paese a febbraio 2020. E poco meno di una su due, a oltre due mesi dall’inizio della pandemia, ammette la propria impreparazione di fronte all’imprevisto. È quanto emerge dall’inchiesta condotta sul tema da Persone&Conoscenze, che ha interpellato un campione...

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Se l’azienda si accolla i costi di malattia dei dipendenti

In vista della ripresa delle attività da parte di milioni di persone in tutto il mondo, la tutela della salute nei luoghi di lavoro è diventata prioritaria in ogni Paese. In Canada il Governo federale e le province stanno discutendo la possibilità di garantire ogni anno 10 giorni di congedo per malattia retribuito a tutti i lavoratori. La misura potrebbe entrare in vigore già in autunno, con una...

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Gestire il lavoro da remoto: la parola chiave è continuità

Il successo della ripartenza delle imprese, dopo la fase di emergenza che le ha costrette improvvisamente a far lavorare tutto il personale da remoto, è strettamente legato alla digitalizzazione. Il lavoro agile, in tutte le sue sfumature, è destinato a guidare le scelte organizzative delle aziende nel prossimo futuro. Dal momento che sempre più utenti svolgeranno le proprie attività da casa, le...

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Con l’home working la giornata di lavoro si allunga (ma non in Italia)

In giorni di lockdown e auto-isolamento, lavorare da casa ha il vantaggio di liberare tempo prezioso, una volta impiegato tra traffico e spostamenti. Ha, però, anche l’effetto di trattenere le persone alla scrivania più del previsto. Secondo l’analisi delle attività sui server del suo network condotta da NordVPN, la giornata lavorativa media è aumentata di tre ore negli Stati Uniti a partire dalla...

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UK, i meeting “infruttuosi” sono la norma

Le riunioni di lavoro non sono sempre indispensabili, anzi. Per tre quarti degli inglesi gli incontri “inutili e infruttuosi” fanno parte della routine di lavoro. Nel Regno Unito 6 dipendenti su 10 ammettono di aver partecipato almeno una volta a un meeting che non ha avuto alcun esito positivo. La scarsa produttività delle riunioni britanniche è confermata da una ricerca condotta da MatchWare....

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Felicità e lavoro, gli inglesi sono i più insoddisfatti

Solo il 76% dei dipendenti del Regno Unito si considera felice o molto felice del proprio lavoro. Lo rivela una ricerca condotta dalla società proprietaria di spazi di coworking MindSpace e riportata da CTech. Rispetto ai colleghi del resto del mondo, in cui la soddisfazione raggiunge in media quota 84%, gli inglesi sembrano i più insofferenti alla vita in ufficio. La survey ha coinvolto 5mila lavoratori...

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Coronavirus, in Sud Corea sotto accusa la cultura del lavoro

Dichiararsi malati non è ben visto in Sud Corea, dove lavorare bene equivale a trascorrere lunghe ore in ufficio. Tutti i dipendenti temono che prendersi un giorno di riposo disturbi i colleghi e dia una brutta impressione ai superiori. In un Paese in cui non esiste il congedo per malattia, la cultura locale raccomanda al suo posto l’arte del noonchi: la capacità di ascoltare e misurare gli umori...

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Innovazioni globali e interpretazioni locali, coworking e FabLab

A causa del forte rallentamento delle performance economiche dei Paesi capitalistici della zona euro, nel corso degli Anni 80 e 90 del secolo scorso sono stati avviati programmi e azioni che miravano alla promozione di politiche e misure che riuscissero a coniugare sviluppo e inclusione, in contrasto alla crescente disuguaglianza tra gli Stati e al loro interno. Questo ampio approccio, non schiacciato...

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