Chi l’ha detto che la fabbrica è solo per uomini?
L’idea che il lavoro in fabbrica, quello tipico della Manifattura, sia solo una prerogativa maschile è un preconcetto del tutto moderna. Non per caso, in passato, le donne hanno saputo prendere in mano le attività produttive di fabbriche e stabilimenti, lavorando a fianco degli uomini o, come nei periodi bellici, sostituendoli quasi del tutto.
Oggi, se non altro, non abbiamo più scuse, la digitalizzazione e l’automazione di gran parte dei contesti lavorativi e produttivi ha sgravato in modo sensibile le mansioni fisiche dalle attività del personale; molte aziende, infatti, stanno agendo in questa direzione, puntando sulla parità di genere e su una più equilibrata presenza di lavoratrici all’interno dell’organizzazione.
Una di queste è Pininfarina, storica azienda torinese specializzata in servizi di progettazione e design per vari comparti industriali tra cui, come noto, l’Automotive. La società, infatti, ha da poco ottenuto la certificazione della parità di genere, come esito di un lungo percorso focalizzato al benessere delle persone. Ce ne ha parlato Roberto Mattio, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Pininfarina, in questa puntata di Pensiero Personale.
Laureato in Comunicazione e Società presso l’Università degli Studi di Milano, Alessandro Gastaldi ha iniziato il suo percorso all’interno della stampa quasi per caso, già durante gli anni in facoltà. Dopo una prima esperienza nel mondo della cronaca locale, è entrato in ESTE dove si occupa di impresa, tecnologia e Risorse Umane, applicando una lettura sociologica ai temi e tentando, invano, di evitare quella politica. Dedica il suo tempo libero allo sport, alla musica e alla montagna.
pininfarina, Roberto Mattio, Certificazione della parità di genere