Cornerstone OnDemand pone al centro gli interessi delle persone sfruttando l’Intelligenza Artificiale

In un momento storico in cui la tecnologia va sempre più veloce e il mondo del lavoro subisce grandi cambiamenti e rimescolamenti – tanto da aver portato, nel 2021, alle cosiddette “Grandi dimissioni” (dall’espressione “The great resignation”, coniata negli Stati Uniti) in particolare legate al malessere nelle organizzazioni – ci sono aziende che si adoperano per mettere in atto nuovi approcci di lavoro. Una di queste è Cornerstone OnDemand, leader nello sviluppo del capitale umano, che offre consulenze specialistiche alle imprese soprattutto per sviluppare il potenziale dei collaboratori attraverso soluzioni complete per il recruiting e la formazione personalizzata; è recente, in questo senso, il lancio di Cornerstone Xplor, la piattaforma che rivoluziona il modo in cui persone e team imparano, crescono, si connettono e prosperano. 

“Le Grandi dimissioni non sono un fenomeno rilevato esclusivamente negli Usa; secondo il Ministero del Lavoro, in Italia, tra aprile e giugno 2021, si sono registrate 484mila dimissioni su un totale di 2,5 milioni di contratti cessati e questo deve far riflettere sulle incertezze delle persone rispetto al proprio futuro lavorativo e sui desideri che, soprattutto i giovani, nutrono nei confronti del mondo del lavoro”, dice Fabio Todaro, Senior Regional Sales Director per l’Italia di Cornerstone OnDemand, azienda sul mercato da 22 anni e con 75 milioni di utenti nel mondo. 

Far coesistere l’intelligenza umana con quella artificiale 

Secondo il manager, l’escalation di licenziamenti deve essere letta come un segnale da analizzare con attenzione e che impone alle aziende, ancor più che nel passato, di distinguersi sul mercato dando maggiore rilevanza alle persone mediante un approccio di armonico utilizzo di tecnologia e di valorizzazione delle competenze e dell’autonomia di ogni individuo. È da qui che nasce il claim di Cornerstone “Back to human”, etichetta per confermare l’individuo al centro, con la convinzione che nuovo umanesimo e tecnologie (per esempio l’Intelligenza Artificiale, AI) possano benissimo convivere.  

“Dare alle persone la possibilità di esprimere le proprie ambizioni, aspirazioni e competenze, oltre che porle nelle condizioni di capire i propri sviluppi di crescita, non limita l’azienda, piuttosto permette all’organizzazione di trarne vantaggi e benefici”, dice Todaro. Questo approccio, che tiene conto delle richieste e delle necessità dei collaboratori, è per il manager “garanzia e sicurezza” per le aziende: “In questo modo evitano di disperdere i propri talenti e capiscono se, rispetto al personale nell’organizzazione, sono attrezzate per le proprie esigenze di business”. 

L’allineamento tra gli interessi dei lavoratori e quelli dell’azienda è tra i punti di partenza dell’azione di Cornerstone, da cui è stato coniato il nome di “new system of work”, con la consapevolezza che serve impostare un modo di lavorare per essere vicini alle esigenze delle persone, in particolare dei giovani.  

Il lancio di Cornerstone Xplor ha come obiettivo la crescita professionale  

Va proprio nella direzione di unire l’esigenza dei lavoratori di crescere professionalmente e quella dell’azienda di sviluppare i propri obiettivi di business facendo buon uso della tecnologia, la piattaforma di people experience Cornerstone Xplor: grazie all’acquisizione avvenuta nel 2020 di Clustree, la soluzione si appoggia sul motore di ricerca delle competenze leader di settore, basato su AI (si contano oltre 1 miliardo di competenze lavorative in varie lingue in una libreria di 53mila competenze verificate che descrivono accuratamente tutti i profili dei dipendenti di tutti i settori).  

Con questa piattaforma, l’azienda non solo può capire quali siano le skill di cui il lavoratore è in possesso (grazie alle informazioni che sono contenute nel suo curriculum, i corsi che ha svolto, i progetti che ha seguito e le certificazioni che ha preso), ma è anche il punto di partenza per mettere a fuoco le competenze che servono alle persone per crescere e per intraprendere percorsi di sviluppo di carriera. 

A questo proposito, Todaro racconta: “Il nostro obiettivo principale è che i dipendenti abbiano l’occasione di migliorare la propria posizione lavorativa e che i talenti siano più soddisfatti e, di conseguenza, più produttivi”. Cornerstone si candida come partner per affiancare quelle aziende che vogliono aumentare la loro competitività, configurandosi come un marketplace dei talenti, ponendo l’attenzione su tre priorità: “La cura dei propri dipendenti, la sostenibilità e la costante occupabilità delle persone”, riferisce il manager. Anche perché è noto che le aziende più competitive non cerchino i talenti fuori dall’organizzazione quando devono individuare una persona per ricoprire una determinata posizione; inoltre, queste stesse imprese offrono attenzione alle persone non solo riconoscendo loro una retribuzione adeguata, ma anche fornendo formazione che supporti la crescita costante. Cornerstone Xplor rappresenta un’opportunità di gestione e valorizzazione del capitale umano e su questo punto Todaro dice: “Dovremmo rendere le competenze il linguaggio universale per la crescita e per il successo”.