Diversity e inclusion: una questione urgente
Viviamo tempi complessi, ma la complessità ha bisogno di varietà per essere interpretata: quanto più il contesto è vario tanto più ha necessità di essere gestito da chi è in grado di comprenderlo e governalo. Per questo non è più possibile rimandare il progetto in azienda di strategie di diversity e inclusion. Sviluppare una cultura inclusiva e di rispetto della diversità è urgente, ma occorre un approccio strategico: servono metodo e consapevolezza.
La cronaca pone il tema alla ribalta con il blocco della legge Zan contro l’omotransfobia, approvata il 20 novembre 2021 alla camera, tuttavia bloccata ora al Senato. La proposta di legge non si limita a tutelare i diritti delle comunità LGBT e a punire sessismo e misoginia; l’obiettivo è anche contrastare violenze, demansionamenti e discriminazioni sui luoghi di lavoro. La Direzione Risorse Umane può svolgere un ruolo determinante per favorire la diffusione di comportamenti che impattano su cultura, processi ed evoluzione organizzativa. Con effetti positivi sulla valorizzazione dei talenti e senso di appartenenza. E dunque sul business.
Gli ospiti della puntata:
Leonardo Bitetto, Country HR Manager di Johnson Controls
Shata Diallo, Psicologa e consulente, in Mida si occupa di interventi di Change Management e guida la Tribe che sviluppa progetti di Diversity, Equity & Inclusion
Cristina Melchiorri, imprenditrice, manager e Performance Coach
Anna Maria Testa, Corporate Culture and Talent Management di Zte Italia