DoteComune, il progetto per attrarre personale nella Pubblica amministrazione
Così come le imprese private, anche i Comuni oggi sono alla ricerca di personale qualificato. Negli ultimi 15 anni gli Enti locali hanno sperimentato un notevole declino del loro organico di personale, registrando dal 2007 una diminuzione del 27,8%. Una riduzione causata principalmente dalle politiche pubbliche, che hanno limitato le assunzioni e disincentivato l’ingresso nel settore. Nel 2023, l’età media dei dipendenti comunali è stata di 52 anni, con i dirigenti che hanno mediamente 56 anni e un’anzianità di servizio di 18 anni.
Nonostante gli sforzi recenti per aumentare le assunzioni, il trend mostra che le uscite di personale superano ancora i nuovi ingressi. In Lombardia, il 35% dei Comuni (524 in totale) ha un organico inferiore a cinque unità. Questa situazione è ulteriormente complicata dalla mutevolezza generazionale delle percezioni sul lavoro e da stipendi non sempre allineati al costo della vita (fonte: Istituto per la finanza e l’economia locale, una fondazione costituita dall’Associazione nazionale comuni italiani).
La giornata dedicata al progetto DoteComune, intitolata Cambiare le persone, cambiare il lavoro: riflessioni sulle competenze necessarie per operare nella Pubblica amministrazione locale, è stata occasione per riflettere su quali siano i requisiti per essere considerati ‘qualificati’ nel contesto lavorativo pubblico e privato e come individuare opportunità di lavoro sul territorio, insieme con dirigenti e funzionari della Pubblica amministrazione locale, nonché ex tirocinanti di DoteComune che sono stati assunti nei quadri dei Comuni.
Ripartire dalle competenze
Attraverso DoteComune, molte persone hanno potuto reintegrarsi nel mercato del lavoro, sia nel settore pubblico attraverso concorsi, sia nel privato. Per Onelia Rivolta, Direttrice di AnciLab, la società in house di Anci Lombardia che gestisce questa piattaforma, il progetto rappresenta un’opportunità “estesa di apprendimento e formazione continua”. L’incontro ha rappresentato un’opportunità di riflessione sulle competenze necessarie per lavorare nella Pubblica amministrazione locale, principale target di DoteComune. “I nodi centrali della piattaforma, di questa rete, sono i Comuni”, ha sottolineato Rivolta, mentre Alessio Zanzottera, Amministratore Unico di AnciLab, ha evidenziato che DoteComune è uno dei numerosi servizi offerti da AnciLab, in collaborazione con Anci Lombardia, alle amministrazioni locali.
I requisiti per essere considerati ‘qualificati’ nel settore pubblico e privato, le competenze necessarie e le modalità per individuare opportunità lavorative sul territorio sono stati i temi affrontati dalle relazioni di apertura, condotte da Michele Bertola, Presidente dell’Associazione dei direttori generali (Andigel) e Direttore Generale del Comune di Monza, e Emanuela Marcoccia, Direttore Area Affari Generali, Personale e Organizzazione e Vice Segretaria Generale del Comune di Rho.
Le testimonianze dei due ex tirocinanti Tiziana Vono e Manuel Marchiori, ora dipendenti comunali, hanno enfatizzato l’importanza del percorso formativo e la scoperta delle opportunità nel pubblico impiego. Infine, Simona Tironi, Assessora all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, e Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia, hanno concluso l’evento offrendo considerazioni finali sull’efficacia ed efficienza di DoteComune, una piattaforma che, al termine del percorso, attesta le competenze acquisite, elemento di grande rilevanza soprattutto nel 2023, designato come l’anno europeo delle competenze.
Classe 1996, Martina Midolo è giornalista pubblicista e si occupa di social media. Scrive di cronaca locale e, con ESTE, ha potuto approfondire il mondo della cultura d’impresa: nel raccontare di business, welfare e tecnologie punta a far emergere l’aspetto umano e culturale del lavoro.
Pubblica amministrazione, Michele Bertola, DoteComune