È l’ora dei freelance
La pandemia da coronavirus sta rivoluzionando il mercato del lavoro a livello globale: licenziamenti, riduzione delle ore, lavoro a distanza. C’è una sola categoria che sembra stia reagendo meglio di altre alla tempesta in atto: quella dei freelance.
Insieme agli smart worker, i freelance sono quelli che stanno lavorando di più in questi mesi. Le due posizioni hanno molto in comune: maggiore libertà di autodeterminazione, flessibilità di tempi e spazi, lavoro per obiettivi. Non a caso la normativa che ha introdotto in Italia il lavoro agile (la Legge 81 del 2017) era stata ribattezzata il ‘Jobs Act dei lavoratori autonomi’.
Secondo un nuovo report di Freelancer, market place online per freelance, la domanda in questo particolare segmento del mercato sta crescendo rapidamente. Tra il mese di aprile e il mese di giugno 2020 i posti di lavoro per freelance sono aumentati del 25% rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Il report Fast 50 traccia i primi 50 trend di sviluppo e di decrescita dei posti di lavoro sul sito globale, che abbraccia i mercati di Nord America, Europa e Asia.
L’aumento riflette un cambio di paradigma nel panorama lavorativo post Covid: molti datori di lavoro stanno rivalutando i bilanci e optando per una forza lavoro più flessibile. Secondo Matt Barrie, CEO di Freelancer, la tendenza indica anche un interesse crescente tra i lavoratori a spostarsi verso forme di lavoro più indipendenti. “Se il Covid è stato l’elemento scatenante di questa impennata, nonostante il mercato dei freelance fosse già in crescita, l’aumento esponenziale può anche essere attribuito al forte desiderio di lavorare alle proprie condizioni e secondo i propri tempi, creando il proprio reddito”.
Da aprile a giugno 2020 sul portale di Freelance le offerte di lavoro sono cresciute del 41% rispetto allo stesso periodo del 2019. La domanda è alta per le posizioni legate al mondo dell’analisi statistica e matematica, della salute e dei media.
Fonte: CNBC
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Giornalista professionista dal 2018, da 10 anni collabora con testate locali e nazionali, tra carta stampata, online e tivù. Ha scritto per il Giornale di Sicilia e la tivù locale Tgs, per Mediaset, CorCom – Corriere delle Comunicazioni e La Repubblica. Da marzo 2019 collabora con la casa editrice ESTE.
Negli anni si è occupata di cronaca, cultura, economia, digitale e innovazione. Nata a Palermo, è laureata in Giurisprudenza. Ha frequentato il Master in Giornalismo politico-economico e informazione multimediale alla Business School de Il Sole 24 Ore e la Scuola superiore di Giornalismo “Massimo Baldini” all’Università Luiss Guido Carli.
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