
FabbricaFuturo Industria Alimentare: le aziende del Food si raccontano
Il 2024 è stato un anno complesso per l’Agroalimentare. Solo il cambiamento climatico ha provocato danni all’agricoltura per circa 9 miliardi di euro, secondo alcune recenti ricerche. Il risultato è stato che le aziende del settore sono state messe a dura prova: per esempio, la carenza d’acqua ha ridotto la produzione di olio del 32%, mentre le piogge eccessive hanno penalizzato il frumento tenero in Piemonte (-12%) e in Lombardia (-10%). A peggiorare il quadro sono stati la volatilità dei prezzi, la bassa redditività e il degrado di suoli e biodiversità, così come i mutamenti nei consumi e la crescente concorrenza internazionale.
L’evoluzione tecnologia si è già rivelata un valido alleato per affrontare questi scenari complessi. E alcuni esempi già lo confermano: l’adozione di Sistemi di supporto alle decisioni (Dss), architettura informatica che affianca l’agricoltore, e la realizzazione di stazioni agrometeorologiche hanno ottimizzato la produzione di pomodoro da industria, generando un beneficio netto di 400 euro per ettaro e un incremento del 5% della resa del prodotto.
È partito anche da queste consapevolezze l’appuntamento dell’11 marzo 2025 a Parma, dedicato al Food&Beverage promosso da FabbricaFuturo, il progetto multicanale della casa editrice ESTE e della rivista Sistemi&Impresa (Parole di Management è Media Partner dell’iniziativa). Durante l’evento – ospitato dall’Hotel Parma&Congressi (Via Emilia Ovest, 281/A) – si approfondiscono varie questioni attuali del settore, focalizzando l’attenzione anche sul ruolo della tecnologia, in grado di ottimizzare la gestione della Supply chain, di migliorare la visibilità dei dati e di rispondere in tempo reale alle esigenze del mercato. È anche grazie a questi accorgimenti che le aziende del F&B possono migliorare la redditività, ridurre gli sprechi e aumentare la varietà dell’offerta.
ISCRIVITI A FABBRICAFUTURO ALIMENTARE PARMA, 11 MARZO
In particolare durante l’evento sono presentati alcune storie aziendali, come Morato Group (panetteria) con il Responsabile della Supply Chain, Daniele Ferrando; Banfi (vino e spumanti) con l’IT Innovation Manager Eugenio Lambardella; Gelato d’Italia (gelati e ghiaccioli) con il CEO Marco Pellegrino; MartinoRossi (trasformazione di cereali e legumi) con il CEO Stefano Rossi; e Gruppo VéGé (network italiano di vendita) con l’Amministratore Delegato Giorgio Santambrogio.
Altri esperti intervengono su altre questioni che riguardano il settore del F&B: Paolo Borriello, Master Principal Solution Engineering di Oracle; Luigi Consiglio, CEO di Eccellenze d’Impresa; Antonio Galatà, Food Mentor; Luca Littamé, Principal di Considi; Paola Pomi, CEO di Sinfo One. A completare i contenuti proposti dall’iniziativa editoriale sono gli interventi accademici di: Franco Antoniazzi, Docente presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma; Massimiliano Rinaldi, Professore Associato in Tecnologie Alimentari dell’Università di Parma.
FabbricaFuturo Industria Alimentare si propone quindi come un appuntamento da non perdere per le aziende del F&B che vogliono approfondire le tecnologie, ma anche l’evoluzione dei processi di produzione per essere più competitivi nel contesto mutevole che ci circonda.