Gestire in sicurezza il rientro al lavoro
L’emergenza causata dal Covid-19 ha cambiato le nostre vite e ha reso necessario un nuovo modo di pensare il lavoro. Ogni azienda (indipendentemente dalle dimensioni) non può non tener conto di questo cambiamento soprattutto in vista del ritorno alla ‘nuova normalità’. Ma anche nel nuovo scenario serve sapere e capire se le persone dell’organizzazione stanno bene e poi è fondamentale garantire loro un rientro sicuro in un ambiente privo di rischi per la salute.
Oggi ancor più di ieri, infatti, è importante comunicare con le proprie persone: per comprenderne lo stato d’animo, le condizioni di salute, il grado di conoscenza, e valutare così tutti i rischi derivanti da questa situazione. Per farlo è necessario puntare sull’ascolto delle persone e sugli strumenti digitali che permettono di raccogliere e analizzare dati utili per restituire all’azienda risposte puntuali e garantire una ripresa del lavoro in tutta sicurezza.
Un approccio di ascolto data driven è quello proposto da Glickon, società guidata dal 2014 dal CEO e Co-founder Filippo Negri, che offre software e servizi rivolti alle funzioni HR di organizzazioni italiane e internazionali, con l’obiettivo di rendere il processo di selezione dei candidati e la vita dei dipendenti in azienda più efficienti e a misura di uomo.
Per favorire il ritorno alla produttività delle imprese in sicurezza, viene in aiuto Back 2 Work, uno strumento digitale semplice che consente di valutare e gestire in modo efficace i rischi legati all’emergenza sanitaria, che aiuta le aziende a riorganizzare il presente per essere pronte ad affrontare meglio il futuro, certo non privo di nuove incognite.
Ascolto e analisi, da casa all’azienda
Il funzionamento di Back 2 Work è semplice: nella fase 1, a casa, è previsto l’invio a tutti i dipendenti di una survey con lo scopo di monitorare il loro stato di salute e misurare il grado di conoscenza collettiva delle HR sull’emergenza Covid-19. Le risposte ottenute vengono organizzate in dati e incrociate con l’Organizational Network Analysis (strumento digitale che consente di monitorare e analizzare tutte le relazioni interne all’impresa) per comprendere al meglio l’organigramma aziendale e la gestione degli spazi. Tutto questo si traduce, quindi, in un piano di rientro finalizzato a garantire un ambiente di lavoro sano e privo di rischi.
Nella fase 2, in azienda, si passa a una misurazione periodica della temperatura corporea di ogni dipendente. Segue l’analisi della gestione degli spazi aziendali e delle relazioni interne alle HR al fine di ottimizzare il distanziamento senza ostacolare la produttività. Grazie all’Organizational Network Analysis, la collaborazione interna all’impresa viene strutturata per migliorare e rendere più agevole il workflow aziendale. Anche in questa fase prosegue il processo di ascolto dei dipendenti con l’invio periodico di survey, accessibili con Application Programming Interface (API) geolocalizzate.
Con questo approccio bottom up, si passa dunque dalla raccolta di tutti i dati relativi alle condizioni psico-fisiche dei dipendenti all’incrocio delle informazioni con la gestione degli spazi in azienda. Questa analisi fornisce un piano di emergenza che garantisca i migliori standard di sicurezza sul lavoro nella convivenza con il Covid-19.
Come va? si aggiorna per la ripartenza del lavoro
Sempre in un’ottica di ascolto e dopo il successo della prima edizione, che ha raccolto oltre 15mila visitatori, Glickon ha lanciato “Come va? Back 2 Work Edition”, un appuntamento giornaliero aperto a tutti per raccogliere riflessioni, stati d’animo e sensazioni sulle novità che coinvolgono tutti noi in questo periodo così difficile e particolare.
Tutti i giorni, alle 14, è proposto un breve sondaggio di 10 domande per chiederci “Come va?” e fare il punto della situazione sul nostro stato d’animo ai tempi del Covid-19, ponendo molta attenzione riservata alle aspettative, alle speranze e alle paure che ognuno di noi affronta nella vita di tutti i giorni (per partecipare all’iniziativa basta connettersi, ogni giorno, alle 14 su www.comeva.live e rispondere alle 10 domande proposte).
“In un momento così difficile e particolare, ci siamo chiesti cosa fare per essere di supporto al Paese”, ha spiegato Carlo Rinaldi, Chief Marketing Officer di Glickon. “La risposta che ci siamo dati è altrettanto particolare: abbiamo deciso di metterci in modalità di ascolto, per cercare di cogliere le sfumature di emozioni e stati d’animo che colorano le nostre vite, e mettere a disposizione il nostro know how, in termini di analisi di dati e conoscenza delle persone e delle organizzazioni, per offrire uno spaccato delle nostre vite”.
Al termine della ricerca, sarà messo a disposizione un Osservatorio, composto da insight, dati e infografiche utili sia per privati sia per aziende. Nel corso della prima edizione, sono state svolte oltre 14mila interviste, dalle quali è emerso che oltre il 30% delle persone coinvolte crede che il futuro, per quanto difficile, offrirà nuove opportunità per un ‘fresh start’, mentre per il 49% l’effetto a lungo termine del Covid-19 sarà un disastro e ci vorranno anni per la ripresa economica. Interessante il dato, pari al 93%, di chi era convinto che l’emergenza sanitaria non sarebbe durata più di uno-tre mesi. Più di una persona su tre, poi, fa leva sulla pazienza per andare avanti. Seguono flessibilità, umorismo e razionalità. Le paure, per l’88%, riguardano la salute dei propri cari e della propria comunità.
Quanto al lavoro, metà delle persone ha perso il conto delle ore di lavoro nella giornata media. Solo il 15% dichiara di lavorare meno di prima. Per sentirsi vicini tra colleghi, il 39% si affida a mail e messaggi, il 33% organizza invece una call giornaliera. Infine, per il 68% delle persone la tecnologia ha cancellato il confine tra vita privata e lavoro. Ora ci attende la ‘nuova normalità’.
Per ricevere i dati completi dell’osservatorio scrivi a: comeva@glickon.com
Per contatti scrivere a: team@glickon.com
comunicare al lavoro, post Covid, sicurezza sanitaria, glickon