Gi Group Holding prima in Italia a certificare i propri recruiter
Essere un recruiter oggi richiede competenze specialistiche che vanno dall’Employer branding alla valutazione delle competenze emergenti, passando per l’orientamento professionale e l’adozione di pratiche di Corporate Social Responsibility (CSR) e Diversity & Inclusion. Inoltre, in un contesto segnato da un crescente mismatch di competenze, dalla sfida nel reperire candidati per ruoli specifici e dall’evoluzione incessante delle richieste da parte di imprese e individui, i professionisti della ricerca e selezione assumono un ruolo cruciale nel facilitare l’incontro tra domanda e offerta lavorativa. Per questo Gi Group Holding ha avviato un progetto di certificazione dei propri recruiter in collaborazione con Aicq Sicev, un organismo accreditato con esperienza pluriennale nella certificazione delle competenze secondo la norma ISO/IEC 17024, permettendo di certificare il primo gruppo di 30 professionisti tra novembre 2023 e febbraio 2024.
La certificazione, riconosciuta da Accredia, risponde ai requisiti della Legge 4:2013 riguardante le professioni non organizzate in albi e ruoli, offrendo un importante strumento di valorizzazione professionale. Attraverso un processo indipendente di analisi dei titoli e di superamento di esami strutturati, la certificazione garantisce il possesso di competenze conformi agli standard ufficiali, culminando con l’iscrizione nei Registri accreditati. Questa iniziativa, unica in Italia, è un punto di riferimento per il settore, stimolando gli altri player a elevare gli standard di servizio nel recruiting e a qualificare sempre più le professionalità coinvolte.
Promuovere una cultura del lavoro di qualità
Per Gi Group Holding questa certificazione rappresenta un doppio traguardo. Da un lato, offre una garanzia tangibile alle aziende clienti e ai candidati circa la competenza e la professionalità del team di recruiting. Dall’altro, rappresenta un investimento nel futuro dei propri collaboratori, sottolineando l’impegno del Gruppo nella promozione di una cultura del lavoro sostenibile. “La professionalità che più rappresenta il ‘fulcro’ del nostro lavoro e contraddistingue la nostra mission di life changer è quella del recruiter, che ogni giorno incontra i candidati per garantire il miglior match tra le esigenze delle aziende e delle persone, e può davvero fare la differenza nella vita di quest’ultime. Da qui la scelta di farci pionieri e promotori della certificazione del ruolo di Specialista HR della Ricerca e Selezione per garantire alle nostre persone una valorizzazione forte della loro professionalità e al contempo assicurare a clienti e candidati la nostra volontà di operare con un livello di qualità certificato da un ente terzo e indipendente”, ha commentato Barbara Cottini, HR Senior Director Italia di Gi Group Holding. “Questa certificazione è un’ulteriore testimonianza della cura e dell’attenzione verso le nostre persone, a cui offriamo opportunità di formazione e crescita che sono un perno centrale della nostra missione per il lavoro sostenibile. Missione che abbraccia tutta la nostra cultura aziendale e che da questa si declina all’esterno, nel nostro impegno verso le aziende, i candidati e l’intero mercato del lavoro”.
Inoltre, questa iniziativa si integra con il percorso intrapreso da Gi Group Holding negli anni precedenti, come l’implementazione di B*right, la prima Corporate university nel settore dei servizi al lavoro, che trova ora un ulteriore riconoscimento grazie alla certificazione dei Recruiter. L’obiettivo per il futuro è quello di continuare a investire nella certificazione dei diversi profili coinvolti nella selezione del personale, consolidando così ulteriormente la reputazione di eccellenza nel settore.
Classe 1996, Martina Midolo è giornalista pubblicista e si occupa di social media. Scrive di cronaca locale e, con ESTE, ha potuto approfondire il mondo della cultura d’impresa: nel raccontare di business, welfare e tecnologie punta a far emergere l’aspetto umano e culturale del lavoro.
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