Il coaching come alleato del cambiamento
Il coaching è una relazione di partnership creativa tra coach e cliente che permette al cliente di raggiungere il proprio obiettivo che sia di business o personale. Il coach supporta il cliente in un percorso di chiarimento e lo aiuta in questo intento. Secondo Asterys Lab, scuola di coaching e sviluppo della persona e dell’impresa, il coaching permette di creare, attraverso l’esplorazione delle emozioni, dei valori e bisogni del cliente una nuova prospettiva sulle sue ambizioni, relazioni sociali e situazione lavorativa. L’evoluzione e la crescita personale è permessa anche grazie alla sospensione assoluta del giudizio del coach che crea un ambiente sicuro dove potersi esprimere.
L’elemento fondamentale riguarda la trasformazione che si compie senza che il coach indirizzi il percorso preciso da seguire, permettendo al coachee di esprimere pienamente se stesso. “Se fosse il coach a fornire la soluzione, la trasformazione non sarebbe stabile e duratura nel tempo, perché sarebbe un cambiamento incentrato sul fare e non sull’essere. Il coaching fa emergere la vera identità dell’individuo”, spiega Alessandra Bitelli, Trainer ed Executive Coach di Asterys Lab.
La diffusione di piattaforme di coaching online
Soprattutto il periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria generata dal covid 19 ha permesso ai lavoratori di riflettere sulle proprie identità, insicurezze e capacità. Tra le analisi ha predominato la necessità di essere ascoltati. “Dopo la pandemia è cambiata la consapevolezza dell’investimento di tempo, di emotività e di dedizione sul lavoro. A fronte dell’investimento di risorse, le persone hanno bisogno di essere gratificate e riconosciute”, è il pensiero di Bitelli. Il coaching può aiutare anche a soddisfare questa necessità, impostando percorsi basati sull’ascolto per esempio delle fragilità individuali.
In particolare, le nuove generazioni sono più propense a riconoscere il valore del coaching nell’affrontare le proprie paure: “Sentirsi inadeguati al lavoro è una condizione abbastanza diffusa, perché viviamo in una cultura dove la performance è fondamentale, però è importante che ognuno si percepisca unico e nelle condizioni di offrire il proprio valore”. La diffusione del coaching tra i giovani ha portato molti di loro ad avvicinarsi alla professione: “Sempre più ragazzi diventano coach, perché nell’ambiente universitario, rispetto a qualche anno fa, è maggiormente presentato e diffuso”, spiega l’Executive coach di Asterys Lab.
Guardando al futuro, l’evoluzione è la ‘piattaformizzazione’ del servizio: in questi ultimi anni sono, infatti, nate piattaforme che offrono servizi di coaching online che permettono al professionista di raggiungere più capillarmente il mercato. La facilità di accesso al servizio non è l’unica motivazione che supporterà lo sviluppo del coaching, perché il vero punto di forza sarà proprio l’impatto trasformativo dello strumento: “Una persona può cambiare mille volte nella vita – e questo è auspicabile che avvenga – ma solo il coaching permette di evolvere in maniera veloce e duratura, di conseguenza sempre più aziende sceglieranno di adottare il servizio”, conclude Bitelli.
Alessia Stucchi è giornalista pubblicista. Laureata in Lettere Moderne in triennale e in Sviluppo Economico e Relazioni Internazionali in magistrale. Nel 2023 ha vinto il Premio America Giovani della Fondazione Italia Usa che le ha permesso di conseguire il master Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy. Nel tempo libero si dedica alle camminate, alla lettura e alle serie tivù in costume.
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