Technogym

Il wellness in azienda porta benefici (anche economici)

Un tempo erano le palestre aziendali. Si è passati poi ai corsi di gruppo. Oggi ci sono programmi semplici, efficaci e comodi fruibili direttamente da casa, senza per questo rinunciare alla condivisione: il benessere fisico e la possibilità di prendersi cura del proprio corpo sono una parte importante del welfare aziendale. Non più un plus, ma un servizio che può essere considerato al pari dei tanti altri che rientrano nella sfera del benessere organizzativo.

“Per far sì che il Wellness diventi una priorità per le persone è necessario ampliare la visione dei parametri che definiscono la nostra salute (non più solo peso corporeo ma sua composizione), guardare il trend dei valori e non i dati puntuali, avere una panoramica sempre aggiornata del nostro lifestyle” , sostiene Enrico Cappelletti, Health, Corporate and Performance Segment Sales Director di Technogym, azienda che da manifatturiera si è trasformata nel tempo fino a offrire servizi e consulenza per il benessere fisico, spiegando l’importanza dei programmi di welfare fisico. “Secondo una nostra ricerca, il 56% dei lavoratori vorrebbe che l’esercizio fisico diventasse in futuro un’abitudine”: offrire la possibilità che questo si avveri vuol dire dare un servizio significativo e non soddisfare un semplice desiderio.

Soluzioni per una vita più sana

Nel corso del tempo l’azienda si è adattata per rispondere alle nuove esigenze del mercato: da produttrice di macchinari per il fitness, oggi è un player che fornisce wellness, con la consapevolezza delle vere esigenze delle società clienti. Anche perché prima di proporre le sue soluzioni, la stessa Technogym si prende cura delle proprie persone: l’attenzione e il know how provengono anche dalle attività interne all’organizzazione (sono circa 2.300 i dipendenti) da cui acquisire i dati per mettere in atto le best practice che caratterizzano il lato utente e il lato fornitore.

La strategia sviluppata tiene conto anche degli insegnamenti della pandemia. Se prima ci si allenava nelle palestre aziendali, oggi molte persone hanno scoperto la possibilità di svolgere gli esercizi fisici da casa. Ed è in questo senso che la tecnologia, sommata al cambio di mentalità, fornisce un valido alleato di welfare.

Ecco perché si arriva a parlare di Corporate Wellness Program. “Si tratta di un programma completo”, dice Cappelletti. “Non è una lista o un catalogo di allenamenti, ma un percorso con inizio, fine e soprattutto la misurabilità delle attività. Un programma, rispetto a un singolo servizio, vuole spronare le persone ad avere uno stile di vita più sano e una consapevolezza più profonda su questi aspetti”.

Il valore economico del wellness per l’azienda

I vantaggi non sono solo legati alla salute delle persone. Si diceva, infatti, che i benefici sono diffusi e condivisi. Un programma di wellness – secondo i dati dei ricercatori di Harvard – consente di ridurre l’assenteismo in azienda. Si riducono poi i costi per l’assistenza sanitaria (ecco l’impatto sulla società). E poi, aspetto non secondario, le soluzioni promosse anche grazie alla tecnologia permettono di stimolare un rinnovato senso di appartenenza a una community, fondamentale in questo periodo di distanziamento sociale imposto dalla pandemia. “Per creare un gruppo non serve una palestra, ma bisogna dare la possibilità alle persone di stare insieme, sia fisicamente sia digitalmente”, dice Cappelletti. E la soluzione è ideale anche per aziende – in momenti del tutto ‘normali’, cioè non caratterizzati dall’emergenza sanitaria – con dipendenti che lavorano su sedi diverse in Italia o nel mondo.

Per Technogym non è una novità: l’inaugurazione del suo Village risale al 2012 e da lì sono iniziati gli investimenti nel programma di Corporate Wellness e il supporto alle aziende per trovare il proprio wellness design con soluzioni personalizzate di allenamento per i dipendenti che, come detto, non riguardano solo gli spazi aziendali, ma anche quelli esterni, in particolare la casa. “L’abitazione è il punto di partenza. Senza dover acquistare macchinari, il Corporate Wellness offre alle aziende una App utilizzabile su device mobili, per condividere l’esercizio fisico anche con un trainer o i colleghi. Contrariamente a varie piattaforme video che si sono rivelate non sicure dal punto di vista degli attacchi informatici, quella di Technogym concilia agilità e sicurezza, senza imporre alle persone di utilizzare piattaforme non sicure e non autorizzate dall’azienda, ma restando all’interno della App di Technogym”.

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Sara Polotti

Sara Polotti è giornalista pubblicista dal 2016, ma scrive dal 2010, quando durante gli anni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (facoltà di Lettere e Filosofia) recensiva mostre ed eventi artistici per piccole testate online. Negli anni si è dedicata alla critica teatrale e fotografica, arrivando poi a occuparsi di contenuti differenti per riviste online e cartacee. Legge moltissimo, ama le serie tivù ed è fervente sostenitrice dei diritti civili, dell’uguaglianza e della rappresentazione inclusiva, oltre che dell’ecosostenibilità.

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