Investire in competenze (digitali) per uscire dalla crisi
È un tema dibattuto da tempo, eppure è sempre molto attuale: parliamo delle competenze per affrontare l’era del digitale. La situazione per l’Italia è drammatica: secondo l’indice Desi 2020 elaborato dalla Commissione europea, il nostro Paese a è il 25esimo in Europa per la digitalizzazione. Peggio di noi solo Romania, Grecia e Bulgaria. Sulle fronte delle competenze digitali e del capitale umano poi, l’Italia è addirittura ultima.
Il problema dello skills mismatch – cioè delle competenze a disposizione e la reale necessità del mercato del lavoro – è sempre più importante. Una recente classifica a livello mondiale, dice che l’Italia occupa il 34esimo posto nel mondo, dietro Cile e Malesia. Nel nostro Paese la percentuale di skills mismatch ammonta al 38,2%, con quasi 10 milioni di lavoratori male assortiti. E il problema è che all’orizzonte non si vede un miglioramento né una vera e propria azione corale da parte soprattutto delle istituzioni.
Giovanni Adorni è Professore Ordinario di Sistemi per l’Elaborazione dell’Informazione al Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi della Scuola Politecnica dell’Università di Genova. Ma è anche Presidente di Aica, l’Associazione dedicata alla diffusione della cultura digitale in Italia. Proprio di cultura digitale vogliamo parlare in questa puntata.