La globalizzazione è finita. Come reagisce la Manifattura?
L’invasione Russa in Ucraina sta determinando un nuovo ordine economico. Si paventa la fine della globalizzazione per come l’abbiamo vissuta negli ultimi decenni: quali sono le conseguenze per le nostre imprese manifatturiere? La pandemia, prima, e il conflitto, ora, mettono in crisi le catene globali del valore e diminuiscono gli scambi commerciali.
La reazione delle imprese alla situazione che si sta prefigurando implica un rovesciamento della strategia: all’organizzazione del processo produttivo secondo la modalità just in time, inventata in Giappone, si tende a sostituire una catena di fornitura più distribuita e distanze ravvicinate per scongiurare interruzioni sempre meno prevedibili. Si tornano a incrementare le scorte per garantire maggiore affidabilità ai mercati. Si tratta di riassetti non facili da organizzare e gestire e che, soprattutto, richiedono tempo. Come stanno reagendo le imprese dei nostri territori?