La lezione della pandemia che cambia la formazione

Il clima attuale, complice anche l’incertezza causata dalla pandemia, ha influenzato (e influenza tuttora) in maniera decisa il mondo della formazione. Nasce proprio con l’obiettivo di mettere a valore la ‘lezione’ della pandemia il libro Percorsi di formazione. L’evoluzione dell’offerta formativa per affrontare incertezze ed eventi inattesi (ESTE, 2021), secondo volume della collana ‘Le narrazioni di Persone&Conoscenze’, a cura del Direttore di Persone&Conoscenze Francesco Varanini e del Caporedattore della ESTE Dario Colombo.

Il senso della formazione – è uno dei messaggi principali del libro – è vivere un’esperienza che insegna. “Formazione è innanzitutto formare se stessi”, scrive Varanini nell’introduzione al volume. “Non c’è progetto teso a uno scopo se non c’è coinvolgimento personale: il progettare contempla sempre il progettare se stessi. Non c’è formazione se manca l’autoformazione”. Per questo è particolarmente importante per ogni manager, e soprattutto per quelli impegnati nell’area delle Risorse Umane, tener presente l’esperienza vissuta sulla propria pelle negli ultimi mesi. E poterla raccontare in un libro che ricorda cosa vuol dire il termine “apprendimento”.

La formazione, infatti, prepara ad affrontare le emergenze (ciò che di inatteso accade qui e ora); allo stesso tempo prepara ai comportamenti resi necessari dai grandi trend, per esempio l’internazionalizzazione, la globalizzazione, l’innovazione tecnologica e la rivoluzione digitale. E risponde a tradizionali esigenze: lavoro collaborativo, delega, orientamento al cliente, immissione di nuovi assunti e riqualificazione professionale.

Spazio alle nuove soluzioni di formazione

Il testo è suddiviso in cinque parti: la prima illustra alcuni aspetti legati alla formazione venuti alla luce in seguito alla pandemia e alla conseguente implementazione del lavoro agile; la seconda indaga le differenti modalità in cui la formazione è proposta e fruita, e i cambiamenti introdotti dalla tecnologia e dal digitale; la terza riporta la testimonianza diretta di alcune aziende sui percorsi di formazione dedicati al personale; la quarta propone una disamina delle risorse e degli strumenti che le aziende hanno a disposizione per affrontare l’era delle incertezze, nella quale si è entrati dopo la comparsa del Covid-19.

A chiudere il volume – quinta parte – è una selezione dei migliori prodotti formativi del 2021. Un articolo, in cui trovano voce i membri della giuria del Premio Prodotto Formativo, illustra i nuovi trend e le nuove esigenze formative delle aziende. L’approfondimento è la premessa che introduce alle numerose schede di prodotti formativi che fanno parte del più ampio progetto pubblicato sul nostro quotidiano, dal titolo Catalogo dei prodotti formativi. Nel Catalogo trovano spazio le pagine vetrina dei prodotti formativi, oltre alle agili schede di presentazione degli enti che li erogano. Per le società fornitrici di formazione è un’occasione per dare visibilità ai propri prodotti presso un pubblico altamente qualificato di potenziali clienti, quale è quello che abitualmente frequenta Parole di Management; e per i Responsabili Formazione è un agile strumento per orientarsi e rimanere aggiornati sulle ultime tendenze nel mercato dell’offerta formativa professionale.

Numerosi sono gli autori – manager e professionisti dell’area HR – che hanno contribuito alla realizzazione del libro che in gran parte ripropone articoli già pubblicati sulla rivista Persone&Conoscenze: tra questi, Francesco Donato Perillo e Mauro De Martini (entrambi editorialisti del magazine), Riccardo Grilli (CHRO dello Stabilimento di Piombino del Gruppo multinazionale Jsw Steel), Diego Parassole (trainer, coach e istruttore di mindfullness), Matteo Villa (Training, Global HR & Open Organization di Zambon), Ugo Morelli (Psicologo e studioso dei processi di apprendimento).

Tra gli autori che hanno poi voluto condividere i progetti formativi, ci sono Paolo Esposito (Direttore Generale dell’Agenzia per la coesione territoriale), Fulvio Paolo Ballarini (HR Director di Cannon Group), Roberto Mattio (Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Pininfarina), Alberto Piccolo (HR Learning & Development di Deutsche Bank) ed Emanuele Rossini (HR Director di Ruffino).

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Elisa Marasca

Elisa Marasca

Elisa Marasca è giornalista professionista e consulente di comunicazione. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Pisa, ha conseguito il diploma post lauream presso la Scuola di Giornalismo Massimo Baldini dell’Università Luiss e ha poi ottenuto la laurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Urbino. Nel suo percorso di giornalista si è occupata prevalentemente di temi ambientali, sociali, artistici e di innovazione tecnologica. Da sempre interessata al mondo della comunicazione digital, ha lavorato anche come addetta stampa e social media manager di organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali, soprattutto in ambito culturale.

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