La tecnologia che aiuta a personalizzare i prodotti del Manufacturing
La personalizzazione del prodotto è un fenomeno che caratterizza molti mercati contemporanei. Se fino a pochi anni fa la customizzazione era esclusivo retaggio di pochi settori – tra cui l’Automotive – oggi è tutta la Manifattura a dover mettere al centro le richieste dei clienti, dotandosi della tecnologia adeguata per gestire la nuova complessità che impatta inevitabilmente sul business. L’attività di configurazione dei prodotti è tipica dei mercati B2C, ma può diventare un’opportunità anche per le realtà B2B che avrebbero così l’occasione di offrire nuove variabili prodotto e generare nuove opportunità di business.
Per capire l’impatto di questa tendenza possiamo guardare agli ecommerce che si rivolgono direttamente ai consumatori finali: numerosissimi sono quelli che presentano software di configurazione per personalizzare i prodotti, dall’abbigliamento all’elettronica di consumo. Ma quali sono le applicazioni e i benefici che possono ricavare le aziende B2B dai configuratori? Sono certamente diversi e impattanti, soprattutto per le aziende manifatturiere che offrono prodotti complessi, per il numero di parti o di varianti possibili. Per questo genere di organizzazioni, il configuratore prodotti permette di soddisfare richieste fuori catalogo che vanno ben al di là delle piccole modifiche a soluzioni standard.
Per queste esigenze non bastano le soluzioni artigianali fai-da-te per definire i dettagli dei prodotti e di tutti i loro componenti: modificare offerte standardizzate significa per gli addetti dover rimettere mano a disegni tecnici, per i preventivisti calcolare nuovamente tempi e costi delle lavorazioni… Il risultato? Senza adeguato supporto tecnologico, queste attività finirebbero per allungare, per esempio, i tempi di evasione delle offerte, rischiando di perdere un’occasione di vendita.
Lo spiega con chiarezza Luigi Rusconi, CEO e Founder di Saep Informatica, azienda che da 40 anni sviluppa e distribuisce una suite ERP proprietaria rivolta a imprese di tutte le dimensioni. “Quando un’azienda decide di offrire la personalizzazione dei prodotti, servono strumenti che non imbriglino l’azienda in un processo organizzativo rigido, perché è il sistema che deve adeguarsi alle necessità dell’impresa”. Affinché la customizzazione non diventi un ostacolo, servono soluzioni per la gestione degli ordini che snelliscano i processi, dalla creazione del preventivo alla generazione della distinta base del prodotto, alla definizione del ciclo produttivo, al calcolo istantaneo dei costi e quindi alla definizione del prezzo di vendita. “Per creare preventivi e offerte su richieste particolari – una circostanza normale per molti contesti B2B – è richiesto molto più tempo rispetto a una proposta standard; il calcolo dei costi è più complicato, ma non per forza il processo di offerta deve risultare farraginoso e lento”, continua Rusconi.
Dai preventivi alla distinta base rispettando i processi aziendali
Le aziende che offrono da tempo la personalizzazione dei prodotti conoscono bene queste difficoltà: il processo di creazione degli ordini su misura senza l’ausilio di tecnologie dedicate richiede spesso giorni di lavoro, con numerose interazioni interne all’azienda, per esempio tra commerciali, tecnici, progettisti, pianificatori, addetti alla produzione e operatori di magazzino. Tuttavia, esistono software in grado di semplificare in maniera importante la configurazione dei prodotti e relative offerte. “L’implementazione di una soluzione Enterprise Resource Planning (ERP) che prevede un configuratore di prodotto può aiutare l’impresa a snellire i processi aziendali tagliando tempi e sprechi”, prosegue Rusconi.
Un configuratore integrato direttamente nel gestionale consente di creare ordini di prodotti customizzandoli secondo le necessità dei clienti: sulla base dei vincoli – commerciali e tecnici – il software guida l’operatore nella realizzazione dell’offerta, crea codici prodotto in maniera istantanea, produce descrizioni dettagliate, conteggia i costi delle componenti, calcola gli eventuali sconti e aiuta a preparare l’ordine nella sua configurazione finale per essere inviato al cliente.
Il configuratore realizza la configurazione di un prodotto richiesto ricercando soluzioni già esistenti oppure realizzandolo ex novo, creando un codice nuovo che indichi la variante del prodotto. “Il risultato è la creazione di ordini completi, accurati dal punto di vista dei costi e delle informazioni”, chiarisce il CEO di Saep Informatica. I benefici dell’implementazione della soluzione sono immediati: “Se prima il processo di creazione di un preventivo richiedeva anche più di una settimana di lavoro, con il configuratore si possono realizzare numerose offerte, più precise e soprattutto in minor tempo. In questo modo è possibile rispondere in maniera puntuale a un numero maggiore di richieste di preventivo”. Da evidenziare inoltre che l’uso del configuratore non richiede competenze tecniche particolari, in quanto può essere usato con grande semplicità anche dagli utenti non tecnici.
Irinox, un caso di successo di implementazione del configuratore prodotto
Un caso che testimonia le reali potenzialità del configuratore è quello di Irinox Quadri Elettrici, azienda leader nella produzione di armadi in acciaio Inox per quadri elettrici, che partendo dalla materia prima (l’acciaio) offre ai clienti soluzioni professionali interamente customizzabili e di alta qualità. Il configuratore prodotto adottato dall’impresa nel Trevigiano è nativamente integrato nella soluzione di SAEP Informatica: mutuato dalle esperienze nate negli Anni 90 con realtà come Malaguti, Cagiva, MV Agusta e Ducati, players dell’Automotive, che è stato tra i primi settori a offrire la personalizzazione dei prodotti a catalogo.
Nell’esperienza di Irinox il configuratore – introdotto dal 2016 nella business unit Quadri Elettrici – ha consentito di accelerare la realizzazione dei preventivi (da giorni di lavoro si è passati a pochi minuti), assicurando la creazione istantanea di distinte base e cicli con la tracciabilità dei materiali e aumentando significativamente il numero dei preventivi inviati. Questo per l’azienda ha rappresentato un importante elemento attrattivo che ha portato un incremento del fatturato e un miglioramento della qualità del servizio percepito dai clienti.
Per raggiungere questo risultato, però, non è bastato semplicemente introdurre la soluzione tecnologica nell’infrastruttura aziendale: questa deve essere integrata e implementata nel pieno rispetto delle caratteristiche dell’azienda e dei suoi specifici processi di lavoro. Per i consulenti di Saep Informatica questo ha significato conoscere l’organizzazione e la sua struttura, studiare a fondo i processi dell’impresa per configurare correttamente i vari flussi di lavoro in modo da risolvere le criticità.
Per esempio, prima dell’introduzione del software, gli operatori dovevano ricercare alcune specifiche tecniche e spesso serviva rifare i disegni perché di difficile reperimento, con significative perdite di tempo; ora, invece, è il sistema che in automatico scandaglia il gestionale alla ricerca di ciò che gli serve per completare la distinta base dei prodotti e segnala all’utente esclusivamente quei componenti per i quali il disegno tecnico non esiste e dunque deve essere realizzato.
Come detto, un vantaggio importante del configuratore è la sua semplicità d’uso per i responsabili dei diversi reparti. Nel caso dei preventivisti lo strumento ha permesso di potenziare il loro ruolo offrendo un supporto impareggiabile nel lavoro quotidiano. Dopo un iniziale periodo di rodaggio, oggi il personale tecnico Irinox può configurare nuovi prodotti e generare varianti con semplicità e in totale autonomia. “La formazione del personale è molto importante: le persone sono formate affinché l’azienda sia autonoma e indipendente nell’impiego del configuratore. Si tratta di uno strumento davvero versatile, flessibile e potente”, commenta il CEO di Saep Informatica. Ecco perché la soluzione si rivolge alle aziende di tutte le dimensioni, in particolare alle PMI che hanno una proposta di prodotti con numerose varianti configurabili.
La ripresa della Manifattura passa soprattutto dalle scelte tecnologiche che abilitano nuovi modelli produttivi, di business o che permettono di offrire ai clienti prodotti ed esperienze innovative. In quest’ottica, il configuratore può rappresentare una leva importante per tutte quelle organizzazioni che fanno delle varianti prodotto e della personalizzazione un valore concreto per il cliente finale.
Sara Polotti è giornalista pubblicista dal 2016, ma scrive dal 2010, quando durante gli anni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (facoltà di Lettere e Filosofia) recensiva mostre ed eventi artistici per piccole testate online. Negli anni si è dedicata alla critica teatrale e fotografica, arrivando poi a occuparsi di contenuti differenti per riviste online e cartacee. Legge moltissimo, ama le serie tivù ed è fervente sostenitrice dei diritti civili, dell’uguaglianza e della rappresentazione inclusiva, oltre che dell’ecosostenibilità.
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