La vita militare aiuta a trovare lavoro
Per il reinserimento nel mondo del lavoro il Ministero della Difesa ha attivato, da diversi anni, un servizio di accompagnamento di transizione dalla vita militare a quella civile. Molte persone, infatti, una volta terminato l’impiego militare, non riescono a trovare lavoro.
Il servizio è regionale: “Il nostro ruolo è informare i militari ancora in servizio dell’opportunità di fruire del progetto di reinserimento”, spiega Alessandro Dighero, Maggiore del Comando Militare Esercito Liguria, Ufficio Reclutamento e Comunicazione – Sezione Sostegno alla Ricollocazione Professionale. “L’orientamento che facciamo, condotto da personale con la qualifica di Orientatore Professionale della Difesa, si concretizza in un colloquio individuale nel quale analizziamo quello che il nostro militare – o ex militare qualora già in congedo – ha fatto sia nel suo percorso di studi sia durante la ferma militare volontaria, per esempio corsi di formazione o esperienze in incarichi tecnici”. La consulenza consiste nel far prendere coscienza al militare delle proprie competenze, abilità e aspirazioni lavorative per individuare il percorso professionale o formativo più adatto con l’attivazione di appositi corsi, necessari a valorizzarle.
Negli ultimi tempi, a causa della pandemia, il servizio è rallentato. Prima, infatti, chi frequentava i corsi arrivava in Liguria da tutta Italia. “In compenso abbiamo notato un forte interesse da parte dei partecipanti nei corsi professionalizzanti per il settore industriale, come la guida di muletti o gru, di cui è aumentata la domanda”, aggiunge il militare. Anche le aziende di trasporti sono da sempre interessate ad acquisire persone provenienti dalle forze armate: “Sono improntate a un certo modo di lavorare, hanno disciplina, spirito di sacrificio e altre qualità utili in tutti i tipi di lavoro”. Per programmare le opportunità formative, il Ministero della Difesa si basa sul fabbisogno delle aziende regionali e sul rapporto con Unioncamere. I corsi vengono tenuti da enti formativi accreditati presso la Regione di riferimento. “Il futuro dei nostri corsi non sarà diverso, perché lo legheremo sempre ai fabbisogni aziendali e industriali”, conclude Dighero.
Elisa Marasca è giornalista professionista e consulente di comunicazione. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Pisa, ha conseguito il diploma post lauream presso la Scuola di Giornalismo Massimo Baldini dell’Università Luiss e ha poi ottenuto la laurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Urbino.
Nel suo percorso di giornalista si è occupata prevalentemente di temi ambientali, sociali, artistici e di innovazione tecnologica.
Da sempre interessata al mondo della comunicazione digital, ha lavorato anche come addetta stampa e social media manager di organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali, soprattutto in ambito culturale.
Alessandro Dighero, Esercito Liguria, reinserimento