L’antifragilità come obiettivo

La reazione alla crisi non si improvvisa. Solo le aziende che hanno intrapreso convinti percorsi di trasformazione digitale sono riuscite a non farsi trovare impreparate. I pilastri sui quali puntare ora per progettare sistemi antifragili sono robuste infrastrutture digitali e sviluppo del capitale umano. Le tecnologie digitali sono un prerequisito necessario per poter implementare strategie che consentano di reagire in contesti imprevedibili, ma l’innovazione deve essere supportata da una adeguata capacità manageriale. Un progetto di digitalizzazione, per essere efficace, deve prevedere lo sviluppo di nuovi sistemi di interazione uomo-macchina e occuparsi del carico cognitivo della persona che da operatore si trasforma in risorsa in grado di co-progettare nuovi prodotti e servizi utilizzando soluzioni di intelligenza artificiale. L’antifragilità si progetta. E dotarsi di infrastrutture tecnologiche adatte è il primo passo. Nel momento in cui il Piano Transizione 4.0 è diventato strutturale, cosa dovrebbero fare le aziende per non perdere questa occasione?

Gli ospiti della puntata:

Adriana Albini, oncologa e docente di Patologia generale – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA, unica italiana italiana presente nella lista delle cento donne più influenti al mondo, stilata annualmente dalla BBC
Mauro Castello, I.P. & Strategic External Resourcing Manager – ELICA
Alessandro de Bartolo, Country General Manager – LENOVO DATA CENTER GROUP, ITALIA
Luca Manuelli, presidente – cluster Fabbrica Intelligente e CEO – ANSALDO NUCLEARE
Lorenzo Pagliuca, Vice Presidente Nazionale Piccola Industria Confindustria – Fiscalità per la Crescita