Lavorare agile, misurare smart
Siamo tutti in Smart working, ma siamo pronti a valutare le performance a distanza? Se n’è parlato nella puntata del 23 ottobre 2020.
Prima della legge del 2017, era un tema riservato alle grandi aziende, poi anche altre organizzazioni hanno iniziato le prime sperimentazioni. Durante la prima ondata di pandemia, con il lockdown, lo Smart working è diventato di dominio comune, anche nelle imprese un tempo meno propense ad applicare nuovi modelli organizzativi.
Anche se quello adottato durante la crisi non è stato ‘vero’ Smart working – meglio sarebbe definirlo “Remote working”, vista l’impossibilità di applicare i principi del lavoro agile – oggi tante aziende sono chiamate ad affrontare e gestire una modalità di lavoro che mette alla prova tutta l’organizzazione. Anche la Pubblica Amministrazione si deve confrontare con il lavoro a distanza e la questione che si pone, per tutti, è la misurabilità dell’efficacia del lavoro svolto al di fuori degli spazi convenzionali: gli strumenti tradizionali, che già in condizioni di normalità stavano dimostrando tutti i loro limiti, si rivelano inefficaci, se la prestazione di lavoro è svolta lontano dagli uffici e dal controllo visivo dei manager. È l’occasione per sviluppare una nuova cultura del Performance management?
Ospiti della puntata:
Federico Bianchi, Founder e CEO – Smartworking.srl
Elisa Chioda, Head of HR e Digital Transformation Consulting – Zucchetti
Luca Dall’Olio, CFO e HR Director – Deenova
Filippo Muzi Falconi, Group CEO – Methodos
Maurizio Savoca, Partner – Docflow
Manuela Trentini Maggi, Head of HR e General Services – Havas Media Group Italy