Lavoro agile semplificato: cosa cambia?
Proroga per lo Smart working nel settore privato e nuove norme in arrivo per il lavoro agile nella Pubblica amministrazione (Pa). Il decreto Proroghe detta nuove regole e il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta annuncia un ‘ritorno alla normalità’. Quali le novità? Nella Pa il lavoro agile prosegue in regime semplificato, senza necessità di accordi individuali, sino al 31 dicembre 2021, ma si eliminano le soglie minime che avevano imposto di garantire il lavoro agile al 50% dei dipendenti con mansioni non vincolate dalla presenza. Smart working sì, ma nel rispetto della continuità dei servizi da assicurare ai cittadini.
A partire dal 2022 si prevede una sola soglia del 15% e le amministrazioni pubbliche avranno l’obbligo di adottare i Piani organizzativi per il lavoro agile, i ‘Pola’, che dovranno essere presentati entro il 31 dicembre di ogni anno. Come considerazione generale, la storia di questi mesi ci dice che il lavoro agile non si improvvisa: perché si trasformi in opportunità per imprese, persone e territori, occorrono progettualità, competenze e capacità organizzativa.
Gli ospiti della puntata:
Mariagrazia Bonzagni, Direttore Area Programmazione, Controlli e Statistica presso il Comune di Bologna
Stefano Paladini Molgora, HRBP & Industrial Relations presso ZTE Italia Group
Francesco Rotondi, Managing Partner in Lablaw studio legale Rotondi & Partners
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