L’impresa enciclopedia come nuovo modello d’azienda
L’imprevedibile e turbolenta complessità del Terzo millennio ha capovolto la tradizionale dinamica strategica dell’impresa. Non è più possibile impostare una strategia imprenditoriale e su questa costruire una struttura imprenditoriale in grado di portarla avanti. Gianfranco Dioguardi, Professore di Economia e Organizzazione Aziendale presso il Politecnico di Bari, considerato il fondatore dell’Ingegneria Gestionale in Italia, attraverso l’analisi di vari scenari economici ha coronato il lavoro di una vita tratteggiando l’ipotesi di un nuovo modo di intendere l’impresa nel libro L’impresa enciclopedia – Organizzazione come strategia per il Terzo millennio (Guerini Next, 2022).
Si tratta di un cambiamento epocale, che rende necessario realizzare strutture organizzative just in time e quindi attuare conseguenti strategie operative che tengano sempre conto delle esigenze emergenti di sostenibilità e resilienza. Per questo, Dioguardi – tra i cui ruoli c’è anche quello di membro del Comitato Scientifico della rivista Sviluppo&Organizzazione, magazine pubblicato dalla casa editrice ESTE, editore anche del nostro quotidiano – ritiene indispensabile puntare sulla ricerca, da rendere priorità per le organizzazioni complesse (istituzioni, imprese e città) valorizzando soprattutto i giovani, vettori di cambiamento. E proprio loro, i principali protagonisti del Terzo millennio, devono necessariamente riscoprire valori fondamentali – fra i quali un nuovo modo di acquisire cultura – oggi assopiti, se non annullati: “L’impresa tratteggiata da Dioguardi è un’organizzazione dove entra ed esce conoscenza. Un modello che si ispira dichiaratamente all’opera dei filosofi francesi Denis Diderot e Jean-Baptiste D’Alembert, postulando la necessità di un ‘neo Illuminismo del sapere’ applicato all’universo aziendale”, ha dichiarato Ferruccio Capelli, Direttore della Casa della Cultura di Milano, presentando il libro a gennaio 2023.
Investire sulla ricerca e sul rapporto tra aziende e città
Tra le riflessioni presenti nel testo, un excursus cronologico sulla gestione delle organizzazioni dall’Antica Grecia fino a oggi, passando per il Rinascimento e il Fordismo: “L’impresa per Dioguardi non è un sistema solo per generare profitti, ma è un’istituzione che produce benessere sociale per il Paese. Una delle implicazioni è sviluppare professionalità, capacità ed etica degli imprenditori e dei manager”, ha scritto nella prefazione Federico Butera, Professore Emerito di Scienze dell’Organizzazione. L’idea chiave dell’impresa del Terzo millennio è quindi un’azienda che si avvale di conoscenze di ogni tipo, tecnologiche, informatiche e sui processi di cambiamento. La forma più complessa di impresa è la città-impresa.
La pubblicazione di Dioguardi spazia, infatti, dall’organizzazione aziendale all’urbanistica: è citato, per esempio, il modello della city school per il governo delle città da lui ideato, cioè un approccio da business school, con programmi universitari di eccellenza, per preparare figure capaci di affrontare le nuove strategie di governo urbano e affrontare al meglio le complessità emergenti, dovute anche alla crisi post pandemia. Nell’appendice, il libro propone tre manifesti per la vita interna e pubblica dell’azienda, tra cui “Le tredici tesi per la manifattura”, tratto da Per un manifesto della manifattura italiana (ESTE, 2021), a cura della Direttrice Editoriale della casa editrice ESTE, Chiara Lupi.
Elisa Marasca è giornalista professionista e consulente di comunicazione. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Pisa, ha conseguito il diploma post lauream presso la Scuola di Giornalismo Massimo Baldini dell’Università Luiss e ha poi ottenuto la laurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Urbino.
Nel suo percorso di giornalista si è occupata prevalentemente di temi ambientali, sociali, artistici e di innovazione tecnologica.
Da sempre interessata al mondo della comunicazione digital, ha lavorato anche come addetta stampa e social media manager di organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali, soprattutto in ambito culturale.
Federico Butera, Per un manifesto della Manifattura italiana, Gianfranco Dioguardi, L’impresa enciclopedia