L’ottimizzazione resiliente delle Supply chain
Nella continua evoluzione del settore manifatturiero un ruolo decisivo è ricoperto dalla Supply chain: in un mondo che tende sempre più alla globalizzazione deve essere sempre più estesa e interconnessa. Non potrebbe essere altrimenti, per sostenere imprese che si trovano a valutare continuamente situazioni di rischio e a ponderare le decisioni sulla base delle diverse possibilità offerte dalle catene di fornitura. Almeno, tutto questo il modello standard per il mondo pre pandemia, quando le crisi erano locali e la rete di fornitura riusciva a offrire alternative a interruzioni momentanee delle forniture.
Anche se preceduta da scossoni di portata globale come la ‘guerra’ commerciale Stati Uniti-Cina, è stata la pandemia a mettere in crisi contemporaneamente in tutto il mondo le catene di fornitura. Secondo l’Institute for Supply Management (Ism) ben tre aziende su quattro hanno avuto la Supply chain danneggiata dagli effetti del Covid. Chi ha potuto ha reagito accorciando le proprie linee di fornitura e tornando a guardare alla dimensione locale, come ha raccontato Giorgio Lecchi di Mutti (ascolta il podcast ‘L’Italia in fabbrica’ con la partecipazione di Mutti).
Ovviamente non è una reazione possibile per tutti i tipi di industria. Per chi deve continuare ad affidarsi a Supply chain ramificate in tutto il Pianeta, le soluzioni devono giocoforza essere diverse. Va in questa direzione la proposta di ottimizzazione resiliente della catena di fornitura tramite l’unione di tecnologia e modelli operativi che vede la partnership tra sedApta, azienda specializzata in soluzioni integrate per la pianificazione, l’esecuzione e l’ottimizzazione a tutti i livelli della Supply chain, e Nextea, Managing Consulting Company di Altea Federation. La prima mette a disposizione la Control Tower simulativa, mentre la seconda l’Adaptive Resilience Model. E proprio per approfondire il tema della Supply chain resiliente, sedApta e Nextea promuovono un webinar il 25 marzo 2021.
Simulazioni virtuali per prevedere scenari e anticipare criticità
La Control Tower simulativa utilizza l’analisi del rischio e delle sue conseguenze per simulare diversi scenari di pianificazione e ottimizzazione della catena del valore. Grazie al suo approccio simulativo rende possibile comparare diversi scenari, analizzando e quantificando gli impatti che ne derivano. Questo sistema consente di sincronizzare tutto il processo, trasferendo le informazioni giuste al momento giusto, al ruolo giusto, rendendo più veloce il processo decisionale allineando Sales & Operations Planning, Sales & Operations Execution e Manufacturing Operations Management.
“Oggi la gestione dei processi aziendali deve avvenire secondo una logica multidimensionale e tutte le funzioni aziendali devono essere coinvolte simulando, in digitale, quanto potrà accadere considerando le numerose variabili. Questo consente a tutte le funzioni di offrire un contributo, attraverso l’integrazione degli strumenti e dei sistemi di condivisione, collaborazione ed orchestrazione. Quindi, simulando le varie opzioni a disposizione, si arriva alla decisione migliore. È qui che la digitalizzazione dimostra tutto il suo potenziale”, ha affermato Giorgio Cuttica, Amministratore Delegato del Gruppo sedApta.
Mappare i rischi aziendali per attivarsi in caso di bisogno
La vita delle aziende, come del resto quella delle persone, è scandita da rischi, o meglio da eventi, che si distinguono tra loro per gravità e probabilità. Una loro mappatura che comprenda sia quelli molto frequenti e ‘leggeri’ sia quelli rari, ma potenzialmente devastanti, permette di prepararsi in anticipo qualora dovessero verificarsi. In sostanza è quanto offre l’Adaptive Resilience Model. L’obiettivo è permettere alle organizzazioni di affrontare le incertezze tramite un modello strategico cross tra le industry per intercettare e gestire ogni forma di evento in base al contesto in cui si opera. Elencati tutti i rischi, utilizzando il modello adattivo resiliente l’azienda può attivare “Call for Action”, reti di sicurezza per mettere in atto azioni specifiche e prioritarie a tutti i livelli aziendali, allo scopo di mitigare i rischi, ma anche cogliere nuove opportunità. Un framework di analisi e strategia, per offrire indirizzi operativi adatti al mutevole contesto di business e alle sfide del futuro.
“Le decisioni di oggi daranno forma al nostro futuro. Alle aziende è richiesto un cambio di prospettiva: trasformarsi in chiave interattiva e resiliente. Essere resilienti significa sviluppare la capacità di adattarsi a eventi imprevisti con dimensioni di rischio diverse, assorbendone l’impatto per evolversi”, ha spiegato Andrea Ruscica, Presidente e Strategy Lead di Altea Federation.