Lucart, una firma per la sostenibilità ambientale e sociale
È la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo. Il Global compact delle Nazioni Unite, lanciato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, guida le organizzazioni globali verso pratiche aziendali responsabili, promuovendo i principi e gli obiettivi delle Nazioni Unite. Le adesioni contano oltre 20mila aziende e 2.500 organizzazioni non profit in 167 Paesi. In Italia, il Global compact è rappresentato dall’Un Global compact network Italia (Ungcn Italia), una Fondazione attiva dal 2013 che promuove i 10 principi del Global compact e gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile (Sdg) attraverso il dialogo, la conoscenza e la diffusione delle migliori pratiche di sostenibilità. Più di 600 imprese e organizzazioni non profit italiane partecipano a questa rete.
Recentemente, Ungcn Italia ha redatto il manifesto Imprese per le persone e la società, per promuovere un impegno crescente nella sostenibilità sociale d’impresa, estendendo l’azione anche lungo le catene di fornitura e nelle comunità. Il documento invita le aziende italiane, aderenti o meno al Global compact delle Nazioni Unite, a contribuire a un futuro equo e sostenibile, agendo oltre gli obblighi di legge. Tra i firmatari anche Lucart, gruppo cartario multinazionale noto per i brand Tenderly, Tutto Pannocarta e Lucart Professional. Con questa adesione, il Gruppo si impegna a integrare la sostenibilità sociale nelle sue strategie aziendali e a generare valore a lungo termine per le comunità e la catena di fornitura.
“Quella di Lucart è una storia di sostenibilità. Fin dalla nostra nascita, oltre 70 anni fa, abbiamo messo al centro il benessere della comunità in tutte le sue declinazioni: ambientale, sociale ed economico”, ha commentato Massimo Pasquini, Amministratore Delegato di Lucart. “Siamo orgogliosi di aderire a questa iniziativa che ci permetterà di dare nuova concretezza alla nostra visione di un futuro sostenibile rafforzando i rapporti di fiducia, rispetto e valorizzazione della persona su cui si basa il nostro business. Crediamo fermamente che le aziende abbiano un ruolo cruciale nel promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo, e la firma di questo Manifesto rappresenta un passo importante nel nostro percorso per creare un impatto positivo sia sulle persone sia sull’ambiente”.
La firma del Manifesto è aperta a tutte le imprese italiane impegnate nello sviluppo sostenibile, senza necessità di rendicontazione specifica, ma richiede un impegno verso il progresso continuo nell’Agenda Onu 2030, con un focus sulla dimensione sociale.
Classe 1996, Martina Midolo è giornalista pubblicista e si occupa di social media. Scrive di cronaca locale e, con ESTE, ha potuto approfondire il mondo della cultura d’impresa: nel raccontare di business, welfare e tecnologie punta a far emergere l’aspetto umano e culturale del lavoro.
Agenda Onu 2030, sostenibiità, Lucart, Massimo Pasquini