Merito e umiliazione sveglieranno le nuove generazioni?
Saranno merito e ‘umiliazioni’ a svegliare le nuove generazioni? Com’è noto, il Governo di Giorgia Meloni ha ribattezzato il dicastero dedicato alla formazione, diventato con il nuovo Esecutivo il Ministero dell’Istruzione e del Merito; di recente, poi, il Ministro Giuseppe Valditara ha proposto l’umiliazione come pratica pedagogica, considerato come “fondamentale per la crescita e la costruzione della personalità” (il riferimento era ai giovani violenti che invece di essere sospesi e di restare a casa dovrebbero svolgere “lavori socialmente utili, anche umiliandosi”, è la teoria del titolare dell’Istruzione).
Se le nuove generazioni sono spaesate e fragili, la colpa è dunque dei modelli formativi lassisti che non contribuiscono al benessere dei giovani e non sono in grado di formarli né di offrire loro una speranza di costruirsi un futuro? Ma se così fosse, allora la soluzione è l’applicazione delle umiliazioni come strumento educativo? E se la scuola ha abdicato al suo ruolo formativo, tocca alle aziende formare le proprie persone (non solo rispetto alle competenze hard)?
Gli ospiti della puntata:
Luca Bonini, CEO di Hello Nature
Michelangelo Ferraro, Fondatore e CEO di isapiens
Chiara Lupi, Direttrice Editoriale ESTE
Alberto Rossi, Partner &CEO di euXilia
Elena Ugolini, Responsabile Generale Scuole Malpighi
Con gli interventi di:
Marco Mordente, Business Coach
Giuseppe Varchetta, Psicosocioanalista, Socio Fondatore e Past President di Ariele
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