EY On the road premia le aziende innovative lombarde

Già centro di commercio del regno longobardo, Monza è uno dei cuori manifatturieri della Lombardia. La tappa appropriata per ospitare “On the road: l’imprenditorialità italiana, il valore degli ecosistemi territoriali”, roadshow che offre momenti di confronto imprenditoriale, organizzato da EY, società mondiale di servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza, e EY Private, area aziendale di EY da sempre vicina alle imprese. In particolare, è stata la sala riccamente decorata della Villa Reale ad aver ospitato l’evento il 10 settembre 2024.

Partito a giugno da Bologna, la seconda monzese del percorso territoriale, realizzata in collaborazione con Microsoft, UniCredit Wealth Management e Assolombarda, si è posta l’obiettivo di approfondire le sfide che le aziende devono affrontare per competere sui mercati internazionali e i fattori chiave per la crescita, con un focus sulle strategie per attrarre e mantenere i talenti. Il roadshow termina il 25 settembre a Napoli sempre coinvolgendo imprenditori locali, istituzioni e associazioni di categoria.

“Con questo roadshow vogliamo valorizzare l’eccellenza italiana e celebrare gli imprenditori che hanno reso grande il nostro Paese con passione, visione e capacità di innovazione. Il roadshow vuole essere un tributo alle realtà che contribuiscono in modo significativo alla società, consolidando reti di collaborazione e stimolando la crescita dell’ecosistema locale e nazionale”, ha dichiarato Enrico Lenzi, Partner di EY e Responsabile Italia del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno. Caratteristiche confermate dall’indagine elaborata da EY Private-SWG presentata durante l’evento: il 37% degli imprenditori italiani eccelle per dedizione, il 46% per creatività e il 39% per la scelta di collaboratori competenti.

Senza gli investimenti, si muore entro cinque anni

Un successo imprenditoriale che deve, però, essere sostenuto e agevolato dalle istituzioni. Scenario opposto, quindi, a una regolamentazione eccessivamente ridondante. Questo è il messaggio di Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, che è intervenuto riprendendo il Rapporto di Mario Draghi sulla competitività europea. “Non dobbiamo privarci della creatività, serve l’ingegno degli imprenditori per rimanere competitivi. Dobbiamo difendere la libertà innovativa”.

In linea con lo sviluppo innovativo è stato l’intervento di Giacomo Frizzarin, Small Medium and Corporate Market Leader di Microsoft Italia. Se l’assunto è che la tecnologica è in grado di aumentare l’efficienza umana, allora l’Intelligenza Artificiale (AI) può aiutare ad avvicinare la prestazione delle Piccole e medie imprese (PMI) alle grandi imprese. “Dalla nostra stima l’AI è in grado di produrre un aumento di produttività del 5% nel 47% delle aziende che la utilizza. È un dato su cui dobbiamo riflettere perché, se non investiamo nell’adeguamento delle skills tecnologiche tra cinque anni saremo esclusi dal mercato”, commenta Frizzarin.

L’export lombardo supera il Portogallo

Altri dati, oltre al tema dell’AI, sono stati portati all’attenzione del pubblico: sono state presentate analisi a livello internazionale, nazionale e regionale. Partendo dal livello macro, Paolo Grignani, Senior Economist di Oxford Economics, istituto di analisi economica, ha presentato i dati delle principali economie. “Si stima per gli Stati Uniti una crescita del PIL dal 2,6% del 2024 all’1,9% nel 2025. La Cina dovrebbe, invece, proseguire nel suo strutturale rallentamento, con una crescita leggermente sotto al target governativo. Infine, in Eurozona il PIL dovrebbe invece accelerare”, ha presentato Grignani. Una previsione che è stata definita non ‘catastrofista’, ma realista.

Continuando nel bagno di realtà, Mario Rocco, Partner EY, ha previsto per l’Italia una crescita del PIL reale dello 0,8% nel 2024 e dell’1,3% nel 2025, mentre una crescita del tasso di inflazione dell’1,4% nel 2024 e del 2% nel 2025. “Considerata la bassa inflazione, in Italia i tassi di interesse reali applicati a imprese e famiglie sono più elevati di quanto sperimentato nel resto dell’Eurozona scoraggiando consumi e investimenti”, ha analizzato Rocco. Il mercato del lavoro rimane, invece, robusto, con una crescita del numero di occupati (circa 24 milioni di lavoratori a luglio 2024) e una riduzione del tasso di disoccupazione (6,5% a luglio 2024).

Il livello regionale presentato è, ovviamente, l’eccellenza lombarda, che è stata definita da Valeria Negri, Direttrice Centro Studi, Territorio e Ambiente di Assolombarda, quasi uno Stato in termini di performance. Nel 2023 la Lombardia ha realizzato, infatti, 164 miliardi di euro di export, pari alla Norvegia e doppio rispetto a Portogallo e Finlandia. Dati che fanno ben sperare, ma che devono incrociarsi con contesti volatili. “Dobbiamo fare i conti con incertezze e compressioni all’orizzonte: dalla debolezza dei consumi alla scarsità della domanda, dagli impatti della demografia sul mercato del lavoro fino al prolungarsi delle tensioni sui prezzi delle materie prime e della logistica”, ha riflettuto Negri.

Le aziende italiane sono ricche di intuizione e creatività

Per passare dalla teoria alla pratica, l’evento ha ospitato due panel di confronto tra imprenditori di eccellenze lombarde e internazionali. Proprio sul tema di apertura all’estero si sono confrontati Aldo Fumagalli Romario, Presidente e CEO di Sol (gas tecnici e medicali), Matteo Liberali, Presidente di Lu-Ve (scambiatori di calore ad aria), Manuela Soncini, Head of Wealth Advisory di UniCredit (servizi assicurativi) e Alessandro Zucchetti, Presidente di Zucchetti (soluzioni software, hardware e servizi innovativi). L’internazionalità è emersa come una strada che intercetta nuove opportunità di crescita, ma che amplifica le complessità. Solo dal punto di vista organizzativo emergono complicanze anche ‘ordinarie’, come l’organizzazione di una riunione che tenga conto dei diversi fusi orari dei collaboratori.

Unire le persone è stato il tema del secondo panel. Il capitale umano è il bene più prezioso delle aziende, questo è emerso nelle parole di Marco Nocivelli, Presidente e CEO di Epta (refrigerazione), Laura Rocchitelli, Presidente e CEO di Elettrotecnica Rold (componentistica per elettrodomestici) e Roberta Togni, General Counsel di Automha (magazzini automatici). Serve condividere i valori e strutturare un piano di crescita con l’aiuto di Academy interne. L’azienda non è un’isola, ma si deve interfacciare con scuole superiori, università e Its. Solo raccogliendo la ricchezza umana si può mantenere in Italia una grande realtà imprenditoriale, così ha affermato Ali Reza Arabnia, Presidente e CEO di Gecofin (holding di diverse aziende manifatturiere) nel suo intervento. Persiano di nascita, ma italiano di adozione, ha sottolineato come le aziende italiane sono caratterizzate da una ricchezza umana fatta di intuizione e creatività.

EY premia Elemaster, Zucchetti e Rovagnati 

A omaggiare questa ricchezza sono stati i premi della serata destinati a tre imprenditrici e imprenditori  lombardi che si sono distinti per valori e contributo. Elemaster, Zucchetti e Rovagnati sono state le eccellenze, premiate ognuna in una categoria differente. Valentina Cogliati, President & CEO di Elemaster (apparati elettronici), è stata premiata per la capacità di guidare l’azienda con intuizione, sviluppando tecnologie high-tech all’avanguardia, Gabriele Rusconi, Managing Director & Board Member di Rovagnati (prodotti alimentari) ha ritirato il premio per l’approccio proattivo volto ad anticipare e abbracciare i cambiamenti del mercato e la crescita e il Presidente di Zucchetti è stato riconosciuto per la visione imprenditoriale e la capacità di innovare il proprio business. “I premi sono importanti se considerati come un punto di partenza e non di arrivo. L’obiettivo deve essere migliorarsi sempre”, ha commentato Zucchetti.

“In Lombardia, cuore pulsante dell’imprenditorialità italiana, EY ha celebrato l’innovazione e la resilienza di aziende che, come Elemaster, Zucchetti e Rovagnati, incarnano l’eccellenza del nostro tessuto economico. La nostra recente indagine ha messo in luce la tenacia e la proattività delle imprese italiane, con il 99% pronto a investire nel biennio a venire. È proprio questo spirito di iniziativa che ci spinge a premiare le aziende che si distinguono non solo per la loro capacità di innovare, ma anche per il loro impegno verso la sostenibilità e la competitività in settori chiave per il territorio”, ha concluso Massimo Meloni, EY Private Leader e Audit & Assurance Market Leader.

Attenzione all’apertura internazionale, ma anche alla valorizzazione interna dei collaboratori e la necessità di investimenti continui in formazione e digitalizzazione sono stati, quindi, i capisaldi di questo evento. Un’occasione di riflessione sempre più necessaria per affrontare le complessità del futuro.

manifattura, EY, On the road, Monza


Alessia Stucchi

Alessia Stucchi

Alessia Stucchi è giornalista pubblicista. Laureata in Lettere Moderne in triennale e in Sviluppo Economico e Relazioni Internazionali in magistrale. Nel 2023 ha vinto il Premio America Giovani della Fondazione Italia Usa che le ha permesso di conseguire il master Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy. Nel tempo libero si dedica alle camminate, alla lettura e alle serie tivù in costume.

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