Osservatorio Zucchetti 2024, l’HR è agente di cambiamento per un’impresa su due
Zucchetti guida la Human Revolution a fianco dell’ecosistema imprenditoriale italiano, garantendo i vantaggi della trasformazione digitale. E, nel farlo, ha riunito oltre 300 persone tra HR Manager e titolari d’impresa per presentare la quarta edizione dell’Osservatorio Zucchetti HR, un’indagine condotta su oltre 1.200 aziende, eterogenee per area geografica, dimensioni e settore di appartenenza. L’evento Human Revolution day, organizzato il 9 aprile 2024 a Milano, presso l’Hotel Magna Pars, e moderato dal giornalista Filippo Poletti, Top Voice LinkedIn, ha visto succedersi tra gli speaker esperti di Zucchetti e membri dell’Advisory Board dell’Osservatorio, accademici e rappresentanti aziendali.
“Tre anni fa ci siamo interrogati su come portare ulteriore innovazione al mondo del lavoro e abbiamo coniato il termine ‘Human Revolution’ per descrivere la nostra nuova offerta di software e servizi digitali per la gestione del personale. All’epoca ci era sembrata una definizione un po’ forte, ma a distanza di poco tempo ci siamo resi conto di quanto il cambiamento non solo tecnologico, ma anche culturale, sia stato profondo e di come le aziende abbiano compreso i benefici di un sistema integrato che copra tutti i processi amministrativi, gestionali e organizzativi delle risorse umane. Tra l’altro, anche se questo evento era rivolto principalmente alle grandi imprese, mi preme ricordare che Zucchetti si distingue dai competitor perché dispone di quattro diverse piattaforme HR realizzate per i diversi target di mercato, dalle microimprese alle PMI, dalle grandi aziende fino ai progetti più complessi e personalizzati, senza dimenticare il mondo dei professionisti, con un’offerta dedicata a consulenti del lavoro e associazioni”, commenta Domenico Uggeri, Vicepresidente di Zucchetti.
Alleati attenti e innovativi delle aziende italiane
Attraverso un confronto tra domanda e offerta, supportato da docenti specializzati, durante lo Human Revolution day sono stati analizzati i trend della gestione del personale emersi dal report 2024. Il digitale rimane la priorità principale di investimento, con il 33% delle aziende che indicano come fondamentale l’automazione dei processi. A seguire il benessere dei dipendenti e l’engagement con il 27% di preferenza, mentre al 20% si attestano a pari merito recruiting/attrazione e sviluppo/formazione.
L’innovazione e l’Intelligenza Artificiale (AI) rimangono temi di grande interesse, con il 44% delle aziende che considerano l’HR un agente del cambiamento. Il 65% crede che l’AI cambierà il lavoro dell’HR, ma vi è anche una quota significativa di indecisione (23%).
“Qualsiasi strategia aziendale non può prescindere dall’analisi dei dati ed è anche per far prendere coscienza alle aziende italiane di questo fatto che abbiamo deciso di realizzare l’Osservatorio, ulteriormente arricchito in questa edizione dai contributi all’indagine forniti dai membri esterni a Zucchetti dell’Advisory Board. Vorrei anche sottolineare che da tempo Zucchetti utilizza AI nelle soluzioni HR: recruiting, scheduling e chatbot ZED sono alcuni esempi di come negli anni abbiamo saputo sfruttare questa tecnologia per migliorare la qualità delle nostre soluzioni. E stiamo ora implementando nuove funzionalità grazie alle potenzialità della AI generativa, ma sempre con un approccio human centric”, riflette Luca Stella, Innovation Manager BU HR di Zucchetti e Presidente dell’Advisory Board Osservatorio Zucchetti HR. Ed è proprio la sua visione innovativa che permette a Zucchetti di accompagnare le aziende nell’avanguardia tecnologica, senza mai dimenticare l’essere umano.
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