Semplificare con la digitalizzazione

Si sente sempre più spesso parlare di semplificazione dei processi aziendali: ma che cosa si intende realmente?

La semplificazione aziendale si può definire efficace quando traguarda due aspetti fondamentali: riduzione delle spese e aumento dell’efficienza. Uno dei primi passaggi per traguardare questi goal è digitalizzare i processi. La digitalizzazione ha come fine ultimo quello di inserirsi in sistemi complessi per arrivare a semplificare, velocizzare ed efficientare il lavoro delle persone. Inoltre, grazie all’automazione, si riesce a ridurre l’errore umano, particolarmente alto e impattante in tutte quelle attività ripetitive dove le persone faticano a tenere alta l’attenzione e che risultano tra i processi a basso valore aggiunto.
Di semplificazione dei processi aziendali ne parla Paolo Grotto, CEO di Arket, società di sviluppo software e consulenza specializzata nell’automazione dei processi di business, che ha sviluppato la suite Collhuborate.

L’azienda di Schio, che ogni giorno si interfaccia con numerose aziende che stanno intraprendendo il percorso di digitalizzazione dei processi, condivide l’esperienza dei clienti che hanno esplorato i numerosi vantaggi apportati dall’ottimizzazione e automazione delle attività dell’ufficio, da cui hanno tratto beneficio sia le persone che il business.

Lucrezia Vardanega

Lucrezia Vardanega è giornalista pubblicista con esperienza nel mondo della comunicazione digitale. Ha iniziato il suo percorso giornalistico subito dopo la laurea, cominciando a collaborare con vari magazine online e addentrandosi sempre più nelle varie sfaccettature di questo mestiere sempre in divenire. Con uno sguardo attento e curioso sul mondo che la circonda, resta sempre con la mente aperta per rimanere aggiornata e accrescere le sue competenze. Per ESTE collabora su più fronti, sia online sia offline, con una particolare sensibilità verso i nuovi bisogni di un mercato del lavoro in equilibrio tra antiche tradizioni e moderne tecnologie. Nel tempo libero ama leggere, fare trekking sulle Dolomiti, visitare mostre d’arte e camminare a naso all’insù per la sua amata città d’origine, Venezia.