Smart working e nuove disuguaglianze
C’è chi riceve addirittura il rimborso per l’uso della carta igienica, oltre che per il caffè e per il consumo dell’elettricità, senza neppure muoversi da casa. E poi c’è chi, al contrario, rischia di vedersi prelevare fino al 5% dello stipendio per ogni giorno di lavoro a distanza. Che da strumento per aumentare la produttività fosse già cambiato, diventando la soluzione per gestire l’emergenza, era noto; ma adesso lo Smart working rischia di creare nuove disuguaglianze tra i lavoratori, oltre che di aumentare quelle già conosciute. Se il lavoro agile non è uguale per tutti, come si gestisce affinché non discrimini nessuno?
Gli ospiti della puntata:
Alessandro Beccari, Direzione Risorse Umane e Organizzazione – CONSERVE ITALIA
Federico Bianchi, Founder & CEO – SMARTWORKING.SRL
Fabio Salvi, Team Leader Human Resources – FLIXBUS
Lucia Barbara Silvestri, Responsabile Change Management, Recruiting e Welfare, Direzione Sviluppo Persone e Organizzazione – AEROPORTO GUGLIEMO MARCONI DI BOLOGNA
Salvatore Zappalà, Professore associato Dipartimento di Psicologia – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA; Dipartimento di Gestione Risorse Umane e Psicologia – UNIVERSITÀ FINANZIARIA SOTTO IL GOVERNO DELLA FEDERAZIONE RUSSA
Riccarda Zezza, CEO – LIFEED BY MAAM