Tag: lavoro agile

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Manager, l’anello debole dello Smart working

Lo Smart working, così come tanti altri temi, essendo popolare, è trattato in maniera eccessivamente semplicistica. Con una visione semplice, tutte le ragioni – favorevoli e contrarie – sono in realtà plausibili. E per questo si creano i tifosi di una tesi o dell’altra. Considerazioni più speculative sono poco attrattive e quindi non convenienti dal punto di vista ‘marketing’. Questa premessa –...

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I pentiti (contenti) dello Smart working

Sono una ferma oppositrice pentita dello Smart working. Prima del Covid ero assolutamente contraria al lavoro agile, ritenendolo solo una modalità per dipendenti nullafacenti di far nulla nel comodo ambiente di casa. Poi sono stata costretta a provarlo e mi sono ricreduta, sia come manager sia come persona che ne usufruisce. Il mio team ha lavorato di più (e meglio) quando è stato costretto a stare...

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Smart working, chi sta con Giannini?

Se c’è un tema che non smette di polarizzare le opinioni (di tutti) è di certo lo Smart working. Da sempre assistiamo allo ‘scontro’ tra favorevoli e contrari a questa forma di lavoro che, giusto per dare una cornice legislativa è ancora regolato dalla Legge 81 del 2017. Nonostante esistano delle norme che regolamentano quello che il Legislatore chiama – a ragione – “lavoro agile”, il lungo...

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Licenziare

Licenziare i padroni migliorerà il lavoro?

Se si cerca nel vocabolario Treccani il termine “padrone”, la prima definizione è questa: “Chi ha diritto di proprietà o esercita la signoria su un bene, un luogo, un’organizzazione, una facoltà o una disciplina”. La definizione fa emergere l’accezione gerarchica fortemente subordinata e a sottolinearlo è anche Marco Bentivogli, coordinatore nazionale di Base Italia (associazione che realizza studi...

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Che cosa resterà del lavoro agile?

A circa due anni dalla sostanziale fine dell’emergenza pandemica, è tempo di bilanci per il lavoro agile (terminologia preferibile rispetto al fuorviante anglicismo Smart working). Si può davvero dire che questa formula organizzativa è divenuta una delle modalità con cui le aziende gestiscono normalmente l’attività dei propri dipendenti? Oppure si deve registrare una decisa marcia indietro e una...

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Lavoro agile

Il lavoro agile come leva di sviluppo per persone, organizzazioni e territorio

Il 24 ottobre 2019 nasceva il progetto SmartBo. Sono passati tre anni dalla prima Giornata del lavoro agile di Bologna, quando circa 20 organizzazioni del territorio hanno sottoscritto con il Comune e la Città metropolitana di Bologna il protocollo d’intesa per dar vita all’iniziativa. Per capire cos’è SmartBo bisogna fare un passo indietro fino al 2016-17. In quegli anni ero Direttrice dell’Area...

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Futuro ibrido, gestire il lavoro agile per costruire le nuove organizzazioni

Si sta affermando una definizione delle nuove modalità di lavoro che prende il posto delle espressioni “Smart working” e “lavoro agile”: è l’aggettivo “ibrido”, che significa coesistenza o mescolanza di elementi diversi, i quali, in questo caso, sono la presenza in ufficio e il lavoro da remoto. Ma non è sufficiente annunciare la realizzazione di politiche in tal senso. Le imprese devono anche tenere...

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Pa

La rivoluzione mancata (della Pa)

Quando a gennaio 2022 il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha annunciato, con una lettera ai dipendenti pubblici, la volontà di colmare le lacune della Pubblica amministrazione (Pa), relative tanto al lavoro agile quanto, più in generale, alla trasformazione digitale, hanno forse tirato un sospiro di sollievo coloro che erano rimasti profondamente delusi dalla scelta dello...

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Smart working

Al lavoro agile servono responsabilità e obiettivi

Ci sono tante definizioni di “lavoro agile”. A mio avviso lo Smart working non è altro che una filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità a fronte di un maggior orientamento all’obiettivo. La Camera di commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi è stata tra i primi enti, nel panorama pubblico, a introdurre al suo interno il lavoro agile, anche cogliendo le sfide legate...

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Smart working

Progettare un nuovo lavoro

Le transizioni epocali (quelle cioè che comportano una modifica dell’assetto economico, politico e sociale) sono punteggiate da conversazioni legate percezioni, opinioni, idee e osservazioni, ma raramente si concentrano con attenzione sui dati di fatto. Ciò accade perché questi momenti di discontinuità richiedono un cambio di passo a tutti e mettono in discussione l’assetto metodologico utilizzato...

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Spazi di lavoro

Smart working, uno sguardo al futuro

La storia ci ha insegnato che il “lavoro” non può essere escluso da ciò che determina il funzionamento della società. Al di là di citazioni più o meno evocative, solo attraverso il lavoro è possibile immaginare una società più giusta dove poter realizzare collettivamente e singolarmente progetti di vita. Proprio questa prerogativa ci offre la possibilità di analizzare come esso possa essere influenzato...

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Brunetta_Smart_Working

Smart working, perché la lezione di Brunetta alla Pa è utile anche ai privati

C’è chi lo chiama “Home working” e chi “Remote working”, ma anche “telelavoro” è un’espressione molto utilizzata, pur essendo giuridicamente non corretta. La modalità di lavoro diffusasi con l’arrivo del Covid-19 è stata definita in diversi modi – soprattutto “Smart working” – ma una cosa è certa: la condizione lavorativa emergenziale non è stata lavoro agile (e continua...

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