Tag: lavoro da remoto

Burnout

Più remoti, più infelici

Una volta estinta la mia generazione non esisterà più nessuno in grado di raccontare com’era la vita prima dei social. Dopo noi Millennial vengono infatti i Nativi digitali, che nella bolla di Internet e delle piattaforme sono sbarcati con il primo vagito. Probabilmente le immagini delle loro mamme stremate dal parto affiancate dai neopapà tutti fieri sono comparse su Facebook o Instagram solo qualche...

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Smart working

Più soli con lo Smart working

Una recente ricerca inglese di HR News – magazine online dedicato alle Risorse Umane – ha esplorato gli effetti dello Smart working su diverse fasce di età e ha evidenziato che gli Over 55 e la Generazione Z sono le persone che più stanno soffrendo il distacco dall’ambiente lavorativo. Il 77% degli intervistati con più di 55 anni di età, infatti, ha dichiarato di non amare la casa per lavorare,...

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Carbone Unilever

Lavoro ibrido: il modello a ore di Unilever

Il periodo pandemico ha permesso a tutti noi, purtroppo, di poter sperimentare il lavoro da remoto. Quell’esperienza ha spinto molti a maturare grande fiducia verso le nuove modalità di lavoro, con il concetto di Smart working diventato centrale nel panorama mediale e d’impresa. Oggi, questo entusiasmo si sta affievolendo e molte aziende stanno decidendo di riportare il lavoro su una...

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Chi spegne la telecamera non fa carriera

Quando comunichiamo siamo ormai abituati a interpretare in maniera automatica, oltre le parole, anche il linguaggio del corpo. Come ha sottolineato un articolo pubblicato sul sito della Bbc, con la diffusione dello Smart working, la situazione cambia, perché la comunicazione non verbale sta evolvendo. In questo contesto è fondamentale che le persone siano consapevoli del cambiamento, per gestirlo...

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Lavoro agile

Lavoro agile? C’è chi dice no

Nel 2020 l’inizio della pandemia ha segnato anche l’affermarsi su larga scala, per necessità, del lavoro da remoto. Ora che molte delle misure di sicurezza sono state revocate, ampie fasce di dipendenti continuano a lavorare da casa, in molti casi in modo permanente. Inoltre, gli annunci di lavoro che prevedono modalità ibride o da remoto sono aumentati vertiginosamente, come mostrato da un recente...

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Creatività

Il lavoro a distanza stimola creatività e innovazione

Se si temeva che il lavoro a distanza, massicciamente emerso a partire dall’inizio della pandemia, potesse ostacolare l’innovazione, è ora smentito: due studi indipendenti sono giunti alla conclusione che sia avvenuto, semmai, il contrario. Una ricerca pubblicata dal Mit Sloan di Cambridge, Massachusetts, condotta da un team guidato da Ben Laker, Professore all’Università di Reading, riporta che...

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Federica_podcast_SW

Allinearsi emotivamente nell’era del lavoro da remoto

Nel 2008 Paul Azinger, il capitano dell’American ryder cup, il torneo di golf che si gioca ogni due anni, è diventato famoso per aver sperimentato attività di gruppo sulla sua squadra di giocatori in vista della competizione. Oggi, il lavoro da remoto è sempre più diffuso e, di conseguenza, la gestione delle relazioni e dei team e la percezione degli uffici cambiano; ma quale sarà la ‘nuova...

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Remote working

Se potessi avere… un lavoro a distanza

La flessibilità è ormai diventata parte integrante del futuro del lavoro e i leader aziendali che vi si oppongono non solo rischiano di perdere talenti, ma anche di perdere quote di mercato. Lo ha fatto notare, con una lunga riflessione su Nbc News, Jared Spataro, Vicepresidente della divisione Modern Work di Microsoft: “Nel corso della pandemia, abbiamo cercato di essere studenti di questo cambiamento,...

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lavoro ibrido

Non solo da casa né sempre in presenza

Sono molte le aziende che a breve dovranno fare i conti con lo scegliere se continuare o meno ad adottare il lavoro da remoto. La connessione sociale, le opportunità di promozione e i confini tra lavoro e vita privata sono i vantaggi più immediati derivanti dal lavoro in ufficio, ma l’esperienza del lavoro a distanza comporta vantaggi che molti dipendenti hanno potuto apprezzare. La pandemia...

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Brunetta

La guerra di Brunetta allo Smart working (e ai Baby boomer)

Accanto alla tragedia, la pandemia ha portato con sé alcuni insospettabili vincitori. I QR code, per esempio, che da strumento in declino – almeno nel mondo consumer – grazie a Green pass e menù virtuali dei ristoranti stanno vivendo una nuova vita. Ma vale pure per lo Smart working, seppur sia ancora inteso più come lavoro da casa che come modalità di organizzazione intelligente della prestazione...

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Facebook e l’era del lavoro da ogni dove

Dalla fine di giugno 2021, ogni dipendente può scegliere di trasferirsi dagli Stati uniti in Canada o lasciare Europa, Medio Oriente e Africa per qualsiasi località del Regno Unito, senza alcuna restrizione legate alle mansioni svolte. È il nuovo piano di lavoro flessibile annunciato da Facebook, che ha scelto non solo di consentire a tutti i dipendenti di richiedere la possibilità di lavorare da...

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La valutazione delle performance si adatta all’era delle incertezze

Espressioni come “timbrare il cartellino” o “andare in ufficio” sembrano ormai destinate a finire nel dimenticatoio grazie al diffuso utilizzo del lavoro da remoto. Ma questa modalità di lavoro – come noto recentemente utilizzata per far fronte all’emergenza sanitaria – non sta cambiando solo il nostro linguaggio e il modo di esprimersi; sta influenzando anche i parametri di valutazione delle persone....

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