Coronavirus, in Sud Corea sotto accusa la cultura del lavoro
Dichiararsi malati non è ben visto in Sud Corea, dove lavorare bene equivale a trascorrere lunghe ore in ufficio. Tutti i dipendenti temono che prendersi un giorno di riposo disturbi i colleghi e dia una brutta impressione ai superiori. In un Paese in cui non esiste il congedo per malattia, la cultura locale raccomanda al suo posto l’arte del noonchi: la capacità di ascoltare e misurare gli umori...